Agyei un marziano Calderini una furia Cardoselli sontuoso

Forte 6. Sorpreso dal siluro di Vrioni da 35 metri, può poco sul raddoppio Ciancio 6. Pochi fronzoli, tanta sostanza. Dal 10’st Valietti 6,5. Concentrato in copertura, un motorino quando spinge, sfiora anche il gol con un colpo da biliardo. Tedeschi 6,5. Terribilmente efficace. Fa valere centimetri ed esperienza nel finale. Agyei 6,5. Alla prima da titolare in campionato dopo 17 mesi, finché ha benzina sfodera una prestazione extralusso tutta anticipi e stacchi alla Cannavaro. Cala alla distanza. Mignanelli 6. Dopo una manciata di secondi sfiora l’eurogol con un sinistro da fuori. Bene in fase di spinta, troppe pause in difesa, un suo buco regala la rete del pareggio. Damiani 6,5. Gestisce la gara con calma olimpica. Foresta 6. Entra in campo con la bava alla bocca ringhiando su ogni pallone che passa, peccato per un’ammonizione prematura. Dal 1’st Pasciuti 6,5. Un gladiatore che sa sempre qual è la cosa giusta da fare. Calderini 7. Indemoniato, ogni volta che accelera i bianconeri possono solo provare a buttarlo giù. Il gol del raddoppio nasce da una sua magia sulla fascia. Dal 22’st Bentivegna 5,5. Troppo precipitoso. Cardoselli 6,5. Deve ancora compiere 22 anni, ma da ieri è il giocatore con più presenze ai playoff nella storia della Carrarese. Un traguardo che celebra dando il via all’azione del vantaggio. Dal 10’st Piscopo 5,5. Tirato a lucido dopo la pausa, corre tanto, ma non punge quanto potrebbe. Valente 7. In avvio fallisce un facile tap-in sotto porta, un errore che anziché deprimerlo lo esalta. La doppia conclusione con cui sigla l’ 1 a 0 è una somma di grinta, tecnica e voglia di vincere. Chiude stremato. Infantino 7. Sgomita, spizza e punisce alla prima vera occasione che gli capita.

claudio laudanna