Masterchef 8, Giuseppe porta Carrara in cucina e sfiora il grembiule

Il 39enne Lanzi, maître del ristorante Venezia di Marina di Carrara, al talent cooking show in onda su Sky

Giuseppe Lanzi a Masterchef

Giuseppe Lanzi a Masterchef

Carrara, 19 gennaio 2019 - Ha portato Carrara nelle cucina di Masterchef 8 dimostrando una bella dose di creatività, ma alla finme il grembiule lo ha soltanto sfiorato. Peccato, perché Joe Bastianich era addirittura entusiasta e il nuovo giudice Giorgio Locatelli, un mostro sacro della cucina, era partito definendo "bellissimo" il suo piatto. Però l'assaggio è stato fatale a Giuseppe Lanzi, 39enne maître di sala nel ristorante di famiglia, il "Venezia" di Marina di Carrara. Alle seleizoni della nuova edizione del talent cooking show in onda su Sky il 39enne è stato uno dei concorrenti più in bilico. "Sei non ti fanno stare in cucina, un motivo ci sarà...": con questo handicap di partenza Giuseppe si è messo ai fornelli e ha portato forse uno dei piatti più creativi della serata, chiamato "Daiquiri alla pesca che incontra un mojito in Giappone". Tradotto: un risotto al rum con purea di pesche e ricciola marinata al mojito. Un incontro tra la cucina e l'esperienza del maître presentato peraltro molto bene:

Il piatto cucinato da Giuseppe
Il piatto cucinato da Giuseppe

Al momento dell'assaggio, l'inizio è esaltante: Joe Bastianich dice che "C'è tanta fantasia in questo piatto" e lo definisce "molto, molto, molto interessante". 

Giorgio Locatelli, che ha preso il posto della chef Antonia Klugmann fra i giudici, parte bene: "Il piatto è bellissimo". Poi però il patatrac: dopo l'assaggio, l'espressione cambia. Non è convinto. La parabola è discendente: Bruno Barbieri bastona ("Mi stupisce che ti sia presentato qui con un risotto così pieno di errori") ma lascia uno spiraglio ("Il piatto è interessante"). Alla fine però Antonino Cannavacciuolo spegne le speranze: prima fa assaggiare il piatto allo stesso Giuseppe e poi gli chiede "sii sincero con me, dimmi se devo assaggiarlo o no". Un vero e proprio test. Giuseppe gli dice di assaggiare ma lo chef napoletano gli chiude la porta: "Non sei stato sincero con me".

Per Giuseppe è stata fatale l'emozione, altissima, che ha mostrato in cucina. Il riso necessita di una cottura perfetta e a detta dei giudici questo era "spappolato". La fantasia però è stata riconosciuta da tutti. Giuseppe non se la prende e scrive sul suo profilo Facebook: "Sono stato onorato di portare Carrara e il nostro marmo con me nei panni di maitre di sala in un percorso culinario importante, che mi ha fatto amare ancora di più il mio lavoro con sfaccettature diverse".

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