Amanda Sandrelli sul palco a Pontremoli

Al Teatro della Rosa sei spettacoli con rivisitazioni di classici, trasposizioni dal romanzo alla scena e riscritture di celebri film

Amanda Sandrelli mentre interpreta "La Locandiera"

Amanda Sandrelli mentre interpreta "La Locandiera"

Massa, 8 gennaio 2019 - Sono sei gli spettacoli che si alterneranno fra gennaio e marzo sul palco del Teatro della Rosa: rivisitazioni di classici, trasposizioni dal romanzo alla scena, riscritture di celebri film della commedia italiana, focus su tematiche di attualità e la ricostruzione della vita e dell’arte di Giacomo Puccini. Un viaggio di grandi emozioni accompagnati da protagonisti fra i più interessanti della scena nazionale: Amanda Sandrelli, Michele Sinisi, Lucrezia Guidone, Martino D’Amico, Lollo Arena, Elisabetta Salvadori e Giobbe Covatta e tanti altri. La stagione si apre con Amanda Sandrelli ne 'La locandiera', che interpreta al fianco di Alex Cendron e degli attori storici dell’Arca Azzurra (sabato 19 gennaio, ore 21.15 come per tutti gli spettacoli). Il testo di Goldoni tratteggiava, a metà del Settecento, una donna forte, capace di tenere testa ai suoi quattro pretendenti mantenendo saldo il rispetto della volontà del padre scomparso. Ora il testo viene adattato per la compagnia da Francesco Niccolini, che firma anche la regia al fianco di Paolo Valerio. Lucrezia Guidone è poi la protagonista de «a signorina Else«, la tragedia di Arthur Schnitzler messa in scena da Federico Tiezzi (sabato 26 gennaio). Un testo incentrato sul battito tumultuante dei pensieri che si affollano nella mente di Else, l’adolescente vivida e appassionata su cui incombe una catastrofe familiare.

Sabato 2 febbraio l’appuntamento è con uno dei più grandi classici della letteratura italiana: 'I promessi sposi'. A dimostrazione che è classico ciò che è inesauribile, Michele Sinisi (adattamento, regia e interpretazione con un nutrito cast di attori) mette in evidenza un elemento importante del romanzo di Alessandro Manzoni: la provvidenza, rivelandoci l’antica necessità di vivere insieme, ma ciascuno nella propria diversità, emancipandoci così dalle paure. Non manca Lello Arena che riporta in teatro 'Parenti Serpenti', la commedia di Carmine Amoroso resa celebre dalla versione cinematografica di Mario Monicelli e ora diretta da Luciano Melchionna (mercoledì 27 febbraio). Una commedia drammatica e a tratti surreale, con personaggi che da umani si trasformano negli animali più pericolosi e subdoli: i serpenti. 'Piccolo come le stelle' è un viaggio affascinante nella musica di Giacomo Puccini attraverso fonti inedite – come le oltre 8000 lettere autobiografiche dell’artista – che ne ricostruiscono il carattere e ne portano in superficie emozioni e insicurezze che hanno reso universale la sua musica. Il lavoro antropologico di Elisabetta Salvatori procede con la passione di una restauratrice per ricostruire luoghi e vicende rimaste nascoste. In programma sabato 16 marzo.

Chiude la stagione, il 31 marzo, Giobbe Covatta col suo 'Scoop'. Lo spettacolo si apre con una domanda: «Esistono razze superiori o razze inferiori?». Per rispondere, il comico presenta una serie di interviste ad eminenti personaggi, da Dio a Dante Alighieri, passando per Giacomo Casanova e D’Artagnan, per concludere che, a prescindere da colore della pelle e tratti somatici, il maschio è una razza inferiore mentre l’unica razza superiore è la femmina. La programmazione si arricchisce inoltre di un appuntamento in matinée per le scuole medie superiori (martedì 26 marzo), '8 sfumature di Giulietta'. Otto trasposizioni della celebre storia, riscritte da Riccardo Rombi sulla falsariga di altrettanti grandi autori teatrali, cercando di immaginare come avrebbero narrato loro quella scena se ne fossero stati gli artefici (fra gli altri, Goldoni, Pirandello, Molière, Pinter, Woody Allen, Beckett).