Zeri stretto nella morsa del generale Inverno. "Siamo in ginocchio: servono subito aiuti"

Le grandi nevicate dei giorni scorsi stanno mettendo a dura prova residenti e Comune. Petacchi: "Situazione davvero critica"

La neve caduta in questi giorni a Zeri che ha creato molti disagi ai residenti

La neve caduta in questi giorni a Zeri che ha creato molti disagi ai residenti

Zeri (Massa Carrara), 17 gennaio 2021 - Stretto nella morsa del gelo il territorio di Zeri si è coperto di neve. Le valli sono state battute da raffiche di vento freddo che hanno portato la tormenta e la coltre bianca nei giorni scorsi ha subito creato difficoltà alla circolazione dei veicoli soprattutto sulle strade di montagna e frazionali. "La situazione è critica - spiega il sindaco di Zeri Christian Petacchi - abbiamo affrontato un periodo veramente difficile, per tutti. Voglio spiegare nel dettaglio le problematiche che stiamo vivendo quotidianamente nel nostro comune. Sono il primo ad essere consapevole che il nostro territorio è stato violentemente colpito come non succedeva da anni dalla forte ondata di maltempo, 8 giorni di nevicate incessanti, temperature che si sono attestate quasi costantemente al di sotto dello 0 termico, con forti venti che hanno reso ancora più critiche le condizioni di sicurezza del territorio, ci portano a richiamare l’attenzione anche sui piccoli comuni che sono costretti a sopportare ingenti spese per fronteggiare le calamità meteorologiche".

Con impegno personale e presenza costante dall’inizio dell’emergenza, in collaborazione con tutti gli uffici comunali, il sindaco ha assicurato alla popolazione residente la disponibilità per la gestione delle situazioni di pericolo e di viabilità, soprattutto nelle aree colpite maggiormente dai disagi, mettendosi a disposizione 24 ore su 24. "Abbiamo provveduto alla pulizia costante delle strade - aggiunge -, soprattutto quelle di collegamento per permettere ai residenti l’approvvigionamento alimentare e ai servizi di emergenza medica e non, il possibile transito, sopportando i costi elevati e ripetuti per il movimento dei mezzi spazza neve e dei mezzi spargi sale, muovendoli più volte. Abbiamo provveduto alle locali criticità quali spalamento delle neve, pulizia delle piccole strade comunali, dove i mezzi sono troppo ingombranti per arrivare, sostenendo spese extra bilancio di impiego della manodopera comunale e delle cooperative per fronteggiare i disagi".

Nel contempo il primo cittadino si è battuto personalmente per tenere aperto il plesso scolastico "Tifoni", dalla scuola materna ai corsi delle classi medie. E’ stato garantito anche il servizio di scuolabus in sicurezza e con regolarità, visto il periodo già complicato che sta affrontando la gestione scolastica a causa dell’emergenza Covid-19.

«Tuttora mi sto adoperando per organizzare preventivamente il personale a disposizione - prosegue il sindaco Petacchi - perché la situazione potrebbe non migliorare nei prossimi giorni. Invito anche i proprietari confinanti le vie comunali al rispetto dell’ordinanza 22/2020 che obbliga al taglio piante che risultino pericolose o creino disagi alla viabilità. Siamo in ginocchio, ma cerchiamo in ogni modo di essere quanto più vicini alla popolazione costretta a subire questi disagi". Il Comune di Zeri chiederà aiuto a provincia e regione per lo stanziamento di contributi tali da fronteggiare la situazione che sta incidendo pesantemente sul bilancio col consumo di fondi destinati ad altri progetti pianificati in precedenza. Ma soprattutto l’obiettivo del sindaco è la tutela e la sicurezza dei cittadini. Infine il sindaco ringrazia i di ipendenti che hanno dato la disponibilità a lavorare in orario e giorni di festa: "Gli operai, i proprietari dei mezzi e le ditte che hanno in affidamento il compito dello sgombero neve, gli addetti comunali sempre a disposizione per venire incontro alle esigenze straordinarie, ma soprattutto la popolazione per la collaborazione che ci sta offrendo in questo momento difficile, sopportando sacrifici immensi come non succedeva da almeno 20 anni".