Avvistata la ‘volpe argentata’. "Rispettatela, non sparate"

Grande curiosità nella Vallata del Bardine. L’esperto parla di ‘ibrido’

La ‘volpe argentata’ apparsa vicino alle case di Colla, Bardine e San Terenzo Monti

La ‘volpe argentata’ apparsa vicino alle case di Colla, Bardine e San Terenzo Monti

Massa Carrara, 4 novembre 2018 - E’ divenuta una ‘celebrità’ nella Vallata del Bardine. I primi avvistamenti sono iniziati in estate, all’inizio si parlava di uno strano animale, simile a una volpe comune ma di colore nero con una particolarità ben definita: la punta della coda di un bianco candido. Qualcuno parlava di un ‘cane procione’ fuggito da qualche allevamento, ma le notizie erano scarse e nebulose. Poi, in quella zona di campagna e ricca di boschi, compresa fra gli abitati di San Terenzo Monti, Bardine e Colla, paesi veraci della Lunigiana, da sempre terra di mistero, lo sfuggente animale selvatico ha iniziato a far sempre più parlare di sé, divenendo in breve tempo famoso nella zona e non disdegnando ogni tanto di mostrarsi... in pubblico. Chi scrive è riuscito, alla fine delle ricerche, a vederlo nel suo habitat naturale e addirittura a immortalarlo nei pressi di una casa ai margini di una delle borgate citate. A quanto pare si tratterebbe di una ‘volpe argentata’.

«E’ un ibrido», afferma il professor Almo Farina, naturalista di fama internazionale e ordinario di Ecologia delle Complessità all’università di Urbino al quale abbiamo mostrato la foto che però per dare una risposta più appropriata avrebbe «necessità di saperne di più osservando nella realtà l’animale e l’ambiente dove abitualmente vive». Al di là di questo, nella zona, di questa rarissima e stupenda volpe non si fa che parlare di lei tanto che gli abitanti della zona, soprattutto i bambini, si appellano ai cacciatori visto che è in pieno svolgimento l’attività venatoria, soprattutto la caccia al cinghiale in battuta, di non fare alcun male alla loro beniamina: «Rispettate la nostra ‘volpe argentata’, non sparategli per nessun motivo, non uccidetela», mandano a dire. In questi ultimi tempi il simpatico e leggiadro selvatico ha iniziato nottetempo ad avvicinarsi agli abitati: la gente pensa che sia dovuto al fatto che, proprio nella zona boscosa in cui questa volpe normalmente vive, recentemente ha fatto la sua comparsa qualche grosso predatore, lupo o simili, che un mese fa ha sbranato alcune pecore dell’allevatore Dario Tonelli di San Terenzo Monti. Intanto, i bambini della zona hanno lanciato una gara a chi darà il nome più bello alla loro ‘volpe argentata’ con la punta della coda bianca che viene puntualmente la notte ad allietare i loro sogni.

Roberto Oligeri