In un quadro generale difficile per l’economia apuana tra le note più positive c’è decisamente l’andamento dello scalo di Marina di Carrara. Il porto ha chiuso il 2019 superando la soglia dei 3 milioni di tonnellate di merci movimentate, con un incremento del +20,2% rispetto all’anno precedente. Un risultato di tutto rispetto che viene supportato anche da cifre parziali che sono tutte positive. "Gli sbarchi sono risultati pari a 1.003.520, in aumento di 64.953 tonnellate di merci, in termini percentuale +6,9% – si legge nel rapporto economia redatto dai ricercatori dell’Isr –. Gli imbarchi sono risultati pari a 1.997.424, in aumento di 440 mila tonnellate di merci, in termini percentuale +28,2%. La movimentazione di rinfuse solide è stata di 676.335 tonnellate , con un aumento del +37,5%, in valore assoluto 184 mila tonnellate. Di qeste 599 mila tonnellate di prodotti minerali e altri prodotti, tra i quali lapideo e granulati, in crescita di 252 mila tonnellate e del 73% di cui 77 mila tonnellate di prodotti metallurgici, in calo comunque del 50% rispetto all’anno precedente. Troviamo poi le merci generali, pari in quantità a 2,3 milioni di tonnellate movimentate, di cui 59% in uscita, in ascesa di 320 mila tonnellate e +16% di cui 1,1 milione di tonnellate sono le containerizzate (+28,5%), in crescita di 250 mila tonnellate di cui 693 mila il traffico Ro-Ro (+19,4%), in crescita di 113 mila tonnellate e 503 mila le altre merci varie (-7,8%). in calo di 42 mila tonnellate. Ancora in crescita il traffico contenitori con 81.156 trasportati nell’anno (+39,9%). Ancora più notevole l’impatto dei Ro-Ro, passati da 13 mila unità del 2018 alle 20 mila dell’ultimo anno". Un leggero aumento è stato registrato anche per quello che riguarda i passeggeri. In questo caso il traffico si attesta nell’anno 2019 a 26.565 transiti, con un incremento del 12% sul 2018.
CronacaVola il porto di Marina di Carrara: crescita boom