La Virgin crociere punta al porto di Marina di Carrara

Il colosso del settore guarda a Marina per i prossimi attracchi

Le navi da crociera Virgin

Le navi da crociera Virgin

Carrara, 29 maggio 2019 - «Grandi margini di crescita per le crociere a Marina. Anche la Virgin è interessata al nostro porto». La partita per il porto del futuro è aperta e il segretario dell’Autorità portuale Francesco Di Sarcina non nasconde le opportunità per lo scalo marinello. «Quello delle crociere è un settore in grande espansione che potrà dare un nuova immagine al porto – ha spiegato il numero due dell’Autorità portuale in commissione Urbanistica –. Abbiamo deciso di affidare la gestione a chi vincerà la gara alla Spezia. L’idea è aumentare gli attuali numeri. L’interesse da parte delle compagnie per il porto di Carrara va oltre le nostre aspettative. In questi giorni abbiamo in programma un incontro con la Crystal Cruiser che, oltre alle navi che già fa attraccare, ne vorrebbe portare di più grandi. Anche un colosso come la Virgin è interessato a questo porto. Per il momento tutte queste compagnie sono interessate all’attracco, ma se il territorio saprà approfittarne ci sono ampi margini per tutti». Quello dello sviluppo crocieristico è solo uno degli scenari individuati dall’Autorità portuale nella riorganizzazione dello scalo. Se ne discuterà in consiglio comunale per l’approvazione del Documento di pianificazione strategica dei porti, vale a dire la carta che stabilirà le linee dei piani regolatori tanto dello scalo di Marina che quello della Spezia. «Il documento – spiega Di Sarcina – indica la strategia dei porti, senza entrare nella pianificazione spicciola. In questo documento si stabiliscono poi i confini rispetto alla gestione dei vari Comuni i quali non dovranno poi dare pareri sui successivi piani regolatori. Per quanto ci riguarda abbiamo deciso di non porci obiettivi faraonici, ma concentrarci su cose immediatamente realizzabili». Di Sarcina è poi entrato nel dettaglio di cosa prevederà il documento. «Noi dobbiamo pensare in un’ottica di sistema con La Spezia – sottolinea –. Per questo nessuno penserà mai di portare i container a Marina visto che l’altro porto è un’eccellenza a livello europeo. Diversamente le merci rinfuse che in Liguria sono solo un piccolo settore pensiamo di spostarle tutte a Carrara. Sulle crociere il rischio concorrenza non c’è e per questo il nostro obiettivo è andare oltre quello che abbiamo fatto finora. Vorremo creare un terminal sulla banchina Taliercio, spostando tutto il commerciale in una nuova darsena da creare a ovest della foce del Carrione. In compenso noi siamo pronti a rinunciare a qualsiasi sviluppo a levante, aiutando il Comune anche nella riqualificazione di quella zona».