REDAZIONE MASSA CARRARA

Villa Ceci, pilastri distrutti E compare un palo di ferro

Proteste per lo stato di degrado dopo l’incidente causato da un camion mesi fa. Il mezzo in manovra aveva danneggiato l’ingresso storico in marmo del parco

Un palo d’acciaio agganciato a una rete metallica al posto dello storico pilastro d’ingresso. Sono queste le condizioni dell’entrata di Villa Ceci dalla parte di Avenza in Via Covetta. Nell’autunno 2019 un grosso camion passando dalla strada sterrata che scende verso Marina, aveva urtato uno dei due pilastri in marmo bugnato facenti parte dell’ingresso della villa, distruggendolo del tutto. Il giornale aveva già denunciato l’episodio nel periodo successivo all’incidente, chiedendo che fosse ripristinato al più presto lo storico pilastro, elemento caratteristico di un edificio simbolo della storia locale. A più di un anno di distanza dall’incidente del camion, l’entrata è un vero pugno in un occhio, è possibile infatti notare un palo d’acciaio agganciato a una rete elettrosaldata e un normale cancello; del pilastro nessuna traccia. Un’immagine ben diversa rispetto all’ingresso storico che si era soliti vedere passando da Via Covetta. L’indignazione dei cittadini si era subito manifestata sui social network, con richieste affinché si potesse ripristinare al più presto il pilastro d’ingresso, elemento caratteristico della villa divenuto simbolo della collettività avenzina. "E’ una cosa incomprensibile – commenta lo storico locale Pietro Di Pierro – mi piange il cuore nel vedere una situazione del genere. Quei pilastri sono uno dei due ingressi della tenuta Sarteschi-Staffetti-Del Medico e sono stati costruiti intorno al 1700 insieme ai capitelli posti vicino, anch’essi distrutti da tempo, hanno un’importante significato storico oltre che essere elemento caratteristico della tenuta".