Video giochi e manga Un negozio “virale”

Alessandro Zanasi: "Abbiamo aperto in un momento difficile ma siamo riusciti a farci conoscere e crescere"

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Giochi da tavolo e Lego, manga e videogiochi. Tutto questo e molto altro alla Bottega del Mangiafuoco, il negozio di Alessandro Zanasi che, dalla sua apertura nell’ottobre del 2020, è rapidamente diventato un punto di riferimento per gli tutti appassionati del genere e per i genitori che vogliono fare un regalo ai propri figli. "Abbiamo aperto in un periodo no – spiega Alessandro, che dopo esperienze in altre attività ha aperto in via Alberica anche un secondo negozio, “La Bottega di Sirius Black” – ma grazie ai social siamo riusciti a farci conoscere e a raggiungere più persone. Il nostro target sono i ragazzi più giovani e gli adolescenti, abbiamo puntato sui videogiochi e i manga per questo motivo ma ci sono tantissime cose anche per i più piccoli, che possono avvicinarsi al mondo dei mattoncini grazie ai prodotti Lego".

Dopo le difficoltà causate dalla pandemia, però, una ripresa, secondo Alessandro, c’è stata: "La crescita è lenta ma c’è – sottolinea –. C’è poco lavoro, gli stipendi sono stipendi bassi e, vista la situazione attuale, la gente ha ancora paura di spendere. Le persone tendono a tagliare le spese legate ai beni non primari, come i giocattoli e chi viene non spende più come una volta. Ad esempio. a Natale o per i compleanni le famiglie acquistano un solo gioco, non due o tre come qualche anno fa".

E per affrontare le sfide che il futuro gli porrà, Alessandro si è affidato anche al Centro Commerciale Naturale, di cui è entrato a far parte 5 mesi fa: "Più si è e meglio è. Con il Ccn si riescono ad promuovere iniziative importanti, che anche quest’anno hanno raccolto un grande successo. Se aderiscono più negozianti riusciamo ad organizzare eventi ancora più grandi, tutti con l’obiettivo di portare quante più persone possibili nel centro storico. Speriamo di migliorare ancora e che la situazione torni alla normalità così che le famiglie abbiano meno paura a spendere".

Alessandro Salvetti