Riapertura del traffico nei due sensi in viale Galilei a partire dal prossimo 6 aprile. Una notizia attesa da gran parte dei residenti e degli esercenti della zona, vista soprattutto l’importanza di quel tratto di strada, sebbene bisognerà ancora attendere qualche mese per la riapertura. Un tratto di strada che, nei fatti, è da sempre un’arteria strategica per collegare la città al mare e con in più la presenza di un casello autostradale vicino, oltre a un gran numero di negozi, attività commerciale, bar, distributori e ristoranti.
Dopo mesi di disagi e lamentele da parte degli stessi cittadini, che lamentavano soprattuto di come si trattasse di una chiusura impattante, in primavera viale Galilei potrà nuovamente tornare in piena funzione. Il prossimo 6 aprile, data del termine ufficiale dei lavori, avverrà la riapertura completa nei due sensi di marcia, con le assicurazioni da parte dell’amministrazione comunale affinché i tempi del cronoprogramma di fine lavori venga rispettato completamente.
Ieri mattina l’assessore ai lavori pubblici, Elena Guadagni, ha incontrato al riguardo i rappresentanti della ditta che, su incarico di Salt, stanno eseguendo e completando i lavori al cavalcavia di viale Galilei. Durante la riunione tecnica, l’assessore Guadagni assieme alla comandante della polizia municipale, Paola Micheletti, si è confrontata sullo stato di avanzamento del cantiere, sollecitando la ditta al rispetto dei tempi. "Vigileremo perché tutti i tempi siano rispettati – ha spiegato l’assessore Elena Guadagni – e al riguardo mi è stato illustrato in maniera dettagliata il cronoprogramma, che prevede la chiusura dei lavori per il 6 di aprile".
Secondo quanto previsto, inoltre, già la settimana prossima gli operai dovrebbero procedere alla posa del nuovo guard rail, mentre a inizio febbraio il traffico dovrebbe essere spostato sull’altra carreggiata. "Da parte mia ho sollecitato la ditta a procedere spedita – prosegue l’assessore Guadagni – e a rispettare i tempi che mi hanno illustrato, e ho anche comunicato loro che aumenteremo i controlli da parte del personale del Comune sullo stato di avanzamento del cantiere. Si tratta, d’altronde, di un’opera con un grande impatto non solo per i residenti della zona, che ovviamente sono coloro che subiscono i disagi maggiori, ma per tutta la città, e per questo – conclude Guadagni – non ci possiamo permettere altri ritardi".