Verso la green community Come cambia il territorio

L’Unione dei Comuni elabora una proposta ad hoc che guarda al futuro. Al centro energie rinnovabili e turismo sostenibile per riplasmare la Lunigiana

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Consideriamo un territorio geograficamente ampio, con più Comuni insieme, dunque a livello di Unione montana di Comuni, e da qui partiamo per definire un processo di rigenerazione del territorio, non solo ambientale, ma anche energetico, sociale ed economico. Obiettivo: riplasmare i territori. dando impulso a piani di sviluppo sostenibili. Sono le “green community“, nuovi modelli di azione sociale ed economici per i territori montani e rurali, che coinvolgono cittadini, imprese, comunità locali che si mettono insieme e indirizzano gli Enti a questo fine. Da tempo l’Unione di Comuni Montana Lunigiana ha l’obiettivo di diventare una “green community“, sulla scia delle leggi che dal 2010 si rincorrono sulla promozione dello sviluppo sostenibile, della valorizzazione delle aree interne, dell’impulso alle comunità energetiche e ora sembra arrivato il momento giusto per provarci. L’occasione arriva dal PNRR, con le risorse destinate alla transizione ecologica entro un avviso pubblico dell’Unione Europea atto a promuovere e premiare lo sviluppo di ben 30 piani dedicati alle Green Communities. L’Unione dei Comuni ha elaborato un progetto frutto della sinergia tra Unione dei Comuni, università di Modena e Reggio Emilia, università di Firenze, parco nazionale e riserva di biosfera Unesco del Parco dell’Appennino Tosco – Emiliano. Ecco i principi chiave per il territorio lunigianese: realizzare un’analisi geografica del patrimonio agro-silvopastorale della Lunigiana, corredata di elaborazione cartografiche digitali; redigere studi di fattibilità relativi alla risorsa idrica e riferiti ad acqua potabile, siccità e alluvioni; mettere a punto piani di produzione di energia da fonti rinnovabili; dedicarsi allo sviluppo di un turismo sostenibile; progettare una costruzione e gestione sostenibile del patrimonio edilizio e delle infrastrutture di una montagna moderna; puntare a uno sviluppo sostenibile delle attività produttive; integrare servizi di mobilità e valutare l’implementazione e il supporto ad aziende agricole sostenibili. Obiettivi ai quali l’Unione di Comuni Montana Lunigiana sta lavorando e che diverranno ancora più significativi qualora la Lunigiana venisse accolta tra le comunità green. "Sappiamo di giocare una partita non facile – dicono il presidente dell’Unione di Comuni Montana Lunigiana e sindaco di Fivizzano Gianluigi Giannetti, e i sindaci di Podenzana e Tresana referenti delle aree interne Marco Pinelli e Matteo Mastrini - ma la qualità del lavoro compiuto rappresenterà, a prescindere dall’accoglimento della nostra proposta, un punto di partenza per programmare lo sviluppo del territorio".