Massa, la vendemmia è già cominciata. La qualità dei vini sarà notevole

La pioggia di agosto ha gonfiato gli acini superando le previsioni: la siccità aveva già bloccato i funghi. Sul Candia ora stanno raccogliendo i bianchi (dai vermentini alla malvasia) dopo si passerà a rossi

Vendemmia

Vendemmia.

Massa, 5 settembre 2022 - La viticoltura eroica del Candia Doc è più forte della siccità e dei cambiamenti climatici. Partenza in anticipo di almeno una settimana sulle colline della piccola Doc apuana dove i primi grappoli di vermentino, il vitigno principe, sono già stati staccati. Le comprensibili preoccupazioni della vigilia sono state spazzate via da una vendemmia che sarà anche abbondante, rispetto alle previsioni, e di magnifica qualità. A tracciare un primo bilancio sono Coldiretti Massa Carrara e Consorzio Tutela del Candia dei Colli Apuani Doc, denominazione che si estende su 300 ettari tra Massa Carrara e Montignoso per una produzione che si aggira intorno a 800 ettolitri imbottigliati secondo i dati 2021. "Sono stati mesi di apprensione che hanno richiesto grande attenzione da parte delle aziende vitivinicole molte delle quali, laddove è stato possibile, sono state costrette a ricorrere all’irrigazione di soccorso per salvare i vitigni più giovani. La mancanza di precipitazioni invece ha facilitato il controllo delle malattie fungine. – spiega Francesca Ferrari, presidente Coldiretti Massa Carrara – E’ però necessario accelerare sulla realizzazione di nuovi invasi destinati a raccogliere le piogge sulla costa ma anche in Lunigiana dove si trova il 90% dell’agricoltura della nostra provincia e dove abbiamo vissuto una crisi idrica senza precedenti. Come Coldiretti stiamo lavorando, con la Regione ed Anbi, per riattivare quelli già censiti, che sono inutilizzati o stati chiusi a causa di una burocrazia pesantissima e dei costi di gestione, e di realizzarne se possibile di nuovi. Servono percorsi straordinari per mettere in condizioni l’agricoltura di continuare a produrre cibo alla luce anche della forte dipendenza che il nostro paese sta dimostrando dopo lo scoppio della guerra in Ucraina".

Molto positiva la valutazione del Consorzio di Tutela del Candia dei Colli Apuani Doc che negli ultimi anni ha vissuto una importante fase di crescita sia dal punto di vista vitivinicolo con molte etichette premiate a livelo nazionale ed internazionale con la valorizzazione delle peculiarità uniche della storia e del territorio espresse attraverso i vini. "Le viti hanno mostrato resilienza e capacità di adattamento anche a condizione estreme di una stagione che dal punto di vista climatico è stata ostica. – spiega Fabrizio Bondielli, presidente del Consorzio dei Colli Apuani Doc – La siccità ci ha spaventato ma per fortuna per una parte delle viti abbiamo potuto usare l’acqua dell’acquedotto agricolo. In futuro si deve investire sugli invasi per raccogliere le piogge. Dobbiamo essere pronti per affrontare periodi di lunga assenza di precipitazioni”.

La pioggia di queste ultime due settimane è stata un tocca sana. "Gli acini sono belli e buoni; sono carichi, perfetti per il carattere rustico e raffinato dei nostri vini. E’ il momento giusto per raccogliere un’annata che dal punto di vista quantitativo è superiore alle aspettative. – spiega ancora Bondielli - Tra questo fine settimana e la prossima partiranno un po’ tutti i viticoltori con la vendemmia. Si inizia con i bianchi, dai vermentini alla malvasia, per poi passare ai rossi. Avremo un’annata quantitativamente nella media".