"Vado a pescare". "E io in banca". Le scuse dei furbetti fuori di casa

Sono stati denunciati dai carabinieri impegnati nella verifica del rispetto delle norme anti-virus

I controlli dei carabinieri su tutto il territorio provinciale

I controlli dei carabinieri su tutto il territorio provinciale

Massa Carrara, 27 marzo 2020 - Malgrado divieti e inviti a stare a casa in tanti continuano a farsi trovare in giro senza un motivo. E in tanti sono finiti nei guai quando sono incappati nei controlli organizzati dai carabinieri proprio per garantire il rispetto delle prescrizioni emanate dal Governo per contrastare la diffusione del Covid-19. C’è chi è riuscito anche a mettere insieme denuncia e segnalazione alla Prefettura: è il caso di un 22enne sorpreso in piazza Alberica a fumare uno spinello. Per lui è scattata anche la segnalazione al Prefetto per uso personale di droga. Nella lunga lista di persone denunciate negli ultimi giorni dai Carabinieri della Compagnia di Carrara, non sono mancate le giustificazioni più fantasiose da parte di "furbetti" che hanno provato invano a motivare i loro spostamenti. È il caso di un 69enne che, nonostante il divieto, è stato pizzicato dai militari mentre stava pescando fra gli scogli alla foce del fiume Carrione, o di un 31enne originario della Romania che è stato trovato in spiaggia con una bottiglia di vino. Stessa sorte è toccata ad un 28enne di Fosdinovo, che addirittura per tre volte nel giro di pochi giorni è stato trovato sdraiato sulle panchine del centro città a bere birra.

Denunciato anche un 38enne di Massa, fermato di sera a Carrara mentre andava a trovare la fidanzata, così come una donna di Fossone fermata a passeggio di sera in Via Roma: non sapendo cosa dire, ha raccontato ai carabinieri di essere uscita di casa in quanto aveva un appuntamento in banca. Una storiella che non le ha evitato la denuncia. Due giovani originari del Perù sono stati invece identificati in Piazza Gramsci, a pochi metri dalla sede dei carabinieri, mentre stavano sorseggiando una birra e davano da mangiare ai piccioni. Anche per loro si è proceduto alla denuncia, stesso provvedimento scattato per il comportamento immotivato di un 22enne albanese, colto da una pattuglia di carabinieri in Piazza Alberica, mentre stava fumando uno "spinello" preparato con una piccola quantità di marijuana. Oltre alla denuncia per violazione del decreto sul coronavirus, è stato segnalato al Prefetto per uso personale di stupefacenti.