Vaccinazioni, si riparte da 900 dosi al giorno Rodaggio del nuovo hub nell’ex ospedale

A pieno regime il servizio dopo il trasloco dal padiglione di CarraraFiere. “Ritoccata” la sistemazione dell’accettazione

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di Gabriele Ratti

Una prima giornata di rodaggio per il nuovo hub vaccinale al vecchio ospedale di Massa, chiamato a nuova vita dopo la chiusura dell’efficiente centro nel padiglione di “CarraraFiere” appena venerdì scorso. In una manciata di giorni il sostituto di uno degli hub più riusciti della Toscana è stato trovato ed attivato, facendo di necessità virtù. Orario continuato, dalle 9 alle 18, per i tanti che si sono sottoposti a vaccinazione, sia persone spinte alla prima dose dal green-pass obbligatorio sia sanitari chiamati a ricevere la loro terza dose.

All’arrivo il clima che si respira è meno emergenziale rispetto a quello di Carrara e, con alcuni cartelli ancora da sistemare e i protocolli ancora da perfezionare le potenzialità del nuovo hub sono comunque buone: 6 postazioni per le vaccinazioni con un massimo di 150 somministrazioni l’una, per un massimo di 900 dosi al giorno. "L’apertura è andata bene tutto sommato, tutti i collaboratori si sono dati molto da fare e per questo li devo ringraziare, perché lo spostamento è stata una grande opera non solo logistica – spiega la direttrice di Zona distretto del Apuano Monica Guglielmi – solo le cartelle cliniche trasferite sono tantissime, meta delle oltre 250.000 vaccinazioni effettuate e per queste abbiamo creato un archivio. Poi tutti i vaccini, i frigoriferi che li contengono e tutto il nostro materiale necessario è spostato e ricollocato".

Dopo l’accettazione che da oggi sarà al primo piano il percorso del vaccinando è chiaro e semplice, e l’ambiente è sicuramente più accogliente. "Oggi in corso d’opera abbiamo spostato l’accettazione dal secondo al primo piano e abbiamo capito che piccoli interventi sarebbero stati utili a migliorare la struttura – continua Guglielmi – si tratta poi di prendere la mano con i nuovi locali. Abbiamo sfruttato al meglio i locali del vecchio ospedale che sicuramente sono accoglienti e molto luminosi, ma che strutturati in modo diverso rispetto all’hub a Carrara ci impongono di adeguarci, per esempio per tenere ben distanti hub e reparto covid. Sicuramente qua il percorso vaccinale è più agevole anche per la possibilità di arrivare in macchina. Abbiamo insomma fatto di necessità virtù e l’esperienza pregressa ci ha sicuramente aiutato non poco".

Intanto il numero di vaccinati al giorno diminuisce, visto che l’82 per cento della popolazione locale ha già effettualo la copertura completa, rendendo un centro come questo con 900 somministrazioni possibili più che soddisfacente, "oltre al fatto che è anche circondato dal verde" conclude infine la direttrice. Ma come hanno vissuta questa nuova riapertura i vaccinandi? "Ho trovato personale gentilissimo, sono arrivata con comodo e tutto è filato liscio – assicura Simona, già al terzo richiamo – . Le altre due dosi le avevo fatte a Carrara quindi ho potuto confrontare le realtà, e direi che la stanno gestendo molto bene visto che ci ho messo non più di 15 minuti a fare tutto, comprese le carte e il confronto con il medico. Certo ho visto che stanno ancora sistemando certe cosa ma la mia esperienza è positiva".

"È stato abbastanza semplice sia arrivare qua sia prenotarsi per la vaccinazione – conferma Nicola Bianchi all’arrivo al vecchio ospedale – ho preso l’appuntamento in poco tempo e sono venuto qua perchè con il green-pass obbligatorio a lavoro era una spesa molto grossa fare continuamente tamponi". Nota di colore all’interno del vecchio ospedale un vaso di calle, un biglietto recitava: "grazie per la vostra passione, il vostro impegno, la vostra dedizione".