"Lei mi ha fatto nascere. Ora io la vaccino e l'aiuto a vivere"

Il medico Pietro Bianchi va a fare una vaccinazione a casa e trova la sua ostetrica Ilda Barani, 101 anni, che aveva assistito la madre durante tutti i nove parti

L'ostetrica Ilda Barani e il medico Pietro Bianchi

L'ostetrica Ilda Barani e il medico Pietro Bianchi

Massa, 12 maggio 2021 -  «Sei Pietro!» Lo ha guardato negli occhi, riconoscendo nel medico che la stava vaccinando quel bambino che aveva aiutato a vedere la luce 62 anni fa, il bambino che giocava in via Turati, in quel quartiere di Massa che allora non sapeva cosa fosse il traffico delle auto, dove al posto dell’asfalto e del cemento c’era l’erba e i ragazzi giocavano e correvano spensierati, con le loro bici.  

Un’emozione per Ilda Barani, 101 anni, ostetrica della città. Aveva assistito la madre del medico Pietro Bianchi durante la nascita di tutti e nove i suoi figli. "Il dottore è arrivato a casa nostra con un’infermiera molto gentile – racconta la figlia di Ilda, Maria Teresa –. Mentre compilava i fogli per il vaccino, ripeteva “Barani… Barani”, come se quel nome gli riportasse alla mente qualcuno. Io ho detto, Barani, sì, l’ostetrica. A quel punto in lui è scattata una forte emozione: “Sono il dottor Bianchi. Ilda Barani ha assistito mia madre nel mettere al mondo i suoi figli”. L’ho accompagnato in camera e ho chiesto a mia madre: ricordi una donna che ha messo al mondo nove figli? E lei: “certo”. Ebbene, questo è il quarto! Prontamente, lei: allora è Pietro!" E non c’è bisogno di aggiungere parole perchè l’emozione prevale su tutto.  

«L’incontro è avvenuto per caso, nel giro delle vaccinazioni domiciliari – racconta il dottor Pietro Bianchi – . Più volte avevo pensato alla signora Barani, a dove fosse finita. Nella vita abbiamo poche persone di riferimento, che segnano la nostra esistenza. Per me, una di quelle persone sicuramente è Ilda Barani, che ci ha visto nascere tutti. E’ stata un’emozione indescrivibile. Ha ricordato il mio nome e quello di sette dei miei fratelli. Queste sono cose belle, e sono anche terapeutiche, sono storie di cui abbiamo bisogno in questo momento". Sorride Ilda Barani, ricordando la mamma di Pietro. "Ormai ero di famiglia. Frequentavo quella casa e i ragazzi li ho visti nascere e crescere. Spesso venivano da me, a trovarmi. Pietro ha detto che, adesso che ci siamo ritrovati, verranno anche i fratelli a farmi visita. Sono contenta di questo incontro inaspettato, una bellissima sorpresa". Ilda Barani ha lavorato all’ospedale di Massa dagli anni Cinquanta fino all’età della pensione.  

«Ma i rapporti con le donne, con le famiglie, sono quelli maturati fuori. Allora le donne partorivano in casa e andavano all’ospedale solo per necessità. Quanti bambini ho fatto nascere? Me li scrivevo, poi ho perso il conto". Erano parte della famiglia, perchè le ostetriche, una volta, entravano nelle case, aiutavano le puerpere e i nascituri, tornavano con il buio e con la luce del sole per vigilare sulle mamme e i loro bambini. Ilda Barani ha aiutato Pietro Bianchi a nascere e lui, per una casualità, ha ricambiato, aiutandola a vivere in maniera più serena e sicura. Insomma, una bella storia da raccontare in questo periodo rattristato dal Covid.