Utl, dubbi sulla selezione Molti docenti rimasti fuori

Università del tempo libero: ancora polemiche per la scelta dei professori. L’avviso pubblico del Comune è diverso dalle dichiarazioni della sindaca Arrighi

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Ancora riflettori puntati sull’Università del tempo libero Claudia Bagnoni, al centro di malumori. Le spiegazioni date dalla sindaca Serena Arrighi ai docenti esclusi sui criteri con cui sono stati selezioni gli attuali docenti dell’Utl hanno fatto abbastanza chiarezza. Le spiegazioni non solo non hanno soddisfatto questi docenti esclusi, ma addirittura i requisiti illustrati dalla prima cittadina e dall’ufficio cultura non sarebbero neppure contemplati all’interno dell’avviso pubblico per il conferimento di incarichi professionali relativi alle attività didattiche dell’Università del tempo libero, quello pubblicato per assumere gli attuali dodici docenti a 21 euro l’ora. La sindaca Arrighi aveva chiarito che "Data la natura dell’incarico professionale, i docenti devono necessariamente essere inoltre titolari di una partita Iva", mentre dall’ufficio cultura avevano spiegato che tra i requisiti necessari per avere un maggior punteggio nella valutazione c’era anche quello di avere già avuto precedenti esperienze con un pubblico di studenti adulti.

Due requisiti che avrebbero escluso tutta una serie di aspiranti docenti, rispetto a quelli effettivamente scelti per lo staff dell’Utl, e di cui dicono gli ‘esclusi’ nell’avviso non c’era traccia, tanto che sostengono che il bando andrebbe rifatto con criteri di slezione più chiari. Avviso pubblico alla mano i requisiti specifici richiesti erano: "AfaAttività motoria: laurea magistrale in scienze motorie – come si legge nero su bianco nell’avviso pubblico – Archeologia laurea magistrale in ambito letterario con approfondimento in storia dell’arte antica, diploma di Accademia di belle arti o equipollenti. Lingua italianastoria: laurea magistrale in lettere o titoli equipollenti. Lingua inglese laurea magistrale in lingua e letteratura straniera con approfondimento lingua in argomento. Lingua Francese, laurea magistrale in lingua e letteratura straniera con approfondimento lingua in argomento. Lingua spagnola, laurea magistrale in lingua e letteratura straniera con approfondimento lingua in argomento. Storia dell’arte, laurea magistrale in ambito letterario con approfondimento in storia dell’arte, Accademia di belle arti con approfondimento in storia dell’arte. Esercitazioni corali, diploma di laurea di composizione, diploma di direzione di coro. Filosofia, magistrale in lettere e filosofia. Laurea magistrale in psicologia. Informatica, diploma di maturità, attestazioni di partecipazione a corsi di didattica digitale ed esperienza pluriennale". Insomma né di partita Iva né tantomeno di esperienza pregressa.

Alessandra Poggi