Uscire dalla malattia con la barca e il mare Ecco il progetto ’Una vela per la rinascita’

Volto della speranza e Mure a dritta unite in una flottiglia che accoglierà donne operate al seno e in terapia oncologica "Un modo per superare le difficoltà. Un’iniziativa aperta a tutta la città che potrà partecipare con donazioni e contributi"

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di Cristina Lorenzi

In barca a vela per rinascere e per tornare a sognare. E’ il progetto dedicato alle donne operate al seno di Mure a dritta. L’associazione di velisti che opera al Club Nautico, presieduta da Silvia Landi, ha organizzato per le donne che hanno subito interventi oncologici alla mammella una serie di uscite in barca a vela. La vela come attività sportiva e momento di condivisione, collaborazione e sostegno reciproco ha dimostrato di essere di grande aiuto a chi deve superare un periodo di difficoltà, diventando in questo modo una ulteriore integrazione anche a livello terapeutico. La vela rappresenta un esercizio moderato e adatto a tutti: che si sia esperti velisti o poco più che passeggeri il fisico viene sempre attivamente coinvolto.

Sole, aria di mare e una o più giornate di svago sono preziosi alleati per la salute, a cui si deve aggiungere il momento di apprendimento di una nuova disciplina sportiva e la possibilità di avere a bordo esperti in nutrizione e istruttori di ginnastica pilates specializzati in riabilitazione e figure altamente specialistiche. La flottiglia di barche a vela di Mure a dritta si è messa a disposizione del Volto della speranza che, presieduto da Roberta Crudeli, ha colto al volo la preziosa opportunità. Così le donne che escono dal percorso oncologico del day hospital del Monoblocco potranno passare direttamente dal quarto piano di Monterosso a bordo di un cabinato che con tutti i comfort di cabine, bagni e cambuse fornite porterà verso la rinascita donne duramente colpite.

"Le nostre uscite – spiega Silvia Salvi che intende mettere a disposizione la sua conoscenza del mare per restituire il sorriso alle donne in difficoltà – sono articolate in modi diversi. Intendiamo proporre almeno 10 giornate singole, quattro fine settimana e due settimane corte nel golfo della Spezia. A bordo skipper esperti per fornire prime informazioni sul mondo della vela, coinvolgendo le ospiti nella conduzione dell’imbarcazione. Con l’equipaggio anche un istruttore esperto in riabilitazione post operatoria che terrà esercizi mirati. Un esperto in nutrizione per parlare di cibo, scelta e preparazione degli alimenti perché diventino degli alleati per la salute. Il pranzo a bordo sarà preparato insieme con prodotti a km zero. Per le uscite del fine settimana o di 5 giorni le partecipanti condivideranno un’esperienza diversa dal solito: 4-6 ospiti per barca per una vera e propria vela-terapia, in cui si potrà beneficiare appieno della vita attiva, dell’aria di mare, del sole e comprendere meglio, grazie al professionista di sostegno, come compiere delle scelte consapevoli per un vivere più sano e sostenibile anche nella quotidianità. Ogni esperienza sarà diversa dalla precedente e ogni volta ne resteremo stupiti: un giorno sarà Portovenere a fare da sfondo, un altro potremmo farci raccontare da un mastro d’ascia la storia di una delle incantevoli barche d’epoca ormeggiate a Le Grazie o, ancora, ammirare i delfini che si divertono a giocare intorno alle nostre barche".

Entusiasta la presidente del Volto Roberta Crudeli che intende aprire alla città tutta il progetto affinché chi voglia, dalle fondazioni ai singoli imprenditori, ai cittadini, possa contribuire con piccole o grandi offerte. "Le donne – spiega Crudeli – saranno affiancate in tutti i passaggi e non dovranno sostenere alcuna spesa. L’importanza del progetto consiste nell’affrontare la malattia o il decorso post operatorio con una terapia diversa da quanto fatto in ospedale. La vita all’aria aperta e il mare sono paladini della salute. Invitiamo tutta la città a partecipare con donazioni di vario genere che consentano a più donne possibile di affrontare questa esperienza". Ogni sponsor potrà partecipare secondo diverse modalità a sostegno delle iniziative con un contributo economico di vario tipo. Per informazioni 335 540 4064 oppure 0585655369. Per donazioni l’iban del Volto: IT17C0617524510000014607680, causale "Una vela per la rinascita".