Una vita piena di duro lavoro Nonno Enrico festeggia 101 anni

L’esistenza trascorsa nei campi, la Seconda guerra mondiale e la casa bruciata dalle Ss. Racconti impressi nell’anima

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Ha superato in buona salute il secolo di vita, Enrico Tonelli, che ha compiuto la ragguardevole età di 101 anni. Una vita, la sua, trascorsa nel duro lavoro della terra:nato il 20 aprile del 1920 è sempre stato impiegato come mezzadro in alcuni poderi del fivizzanese, sino ad approdare nella Fattoria del Conte Picedi a Ceserano, la borgata in cui vive e di cui rappresenta la memoria storica. La sua esistenza è stata costellata di avvenimenti altamente drammatici che ancora ricorda nitidamente: rientrato a casa dopo l’armistizio dell’Otto Settembre dal fronte francese dov’era dislocato in un reparto di Guardie di Frontiera, Enrico, braccato dalle truppe naziste, ebbe l’abitazione bruciata dalle SS in località Zucheletto, nella collina di fronte al paese di Tendola e fu costretto a vivere alla macchia per lungo tempo, nascosto in rifugi scavati sottoterra dove, senza farsi scorgere nottetempo, i suoi familiari gli portavano da mangiare.

Momenti terribili, superati con grande forza d’animo, a dispetto dei quali, nonno Enrico, ha potuto festeggiare i suoi 101 anni assieme ai figli Dina e Franco ed a uno stuolo di nipoti e pronipoti nella sua casa di Ceserano dove gli sono giunti i saluti e le felicitazioni da parte di amici,conoscenti e di tutti coloro che gli vogliono bene. Auguri,Enrico, anche da parte nostra.

Roberto Oligeri