Una rete dei carabinieri per evitare i maltrattamenti

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Da sempre in prima linea accanto alle donne oltraggiate, la compagnia dei carabinieri cittadina riceve ogni anno una trentina di denunce di donne maltrattate. Di queste sono quattro o cinque i casi di mogli o fidanzate che finiscono assistite dal centro antioviolenza che opera in stretto contatto con i carabinieri. Intanto i militari di Carrara hanno celebrato la festa della Virgo Fidelis, patrona dell’Arma, con una solenne cerimonia in Duomo officiata da don Raffaello Piagentini, presenti le autorità civili e militari, i rappresentanti delle forze di polizia e delle associazioni combattentistiche e d’Arma, ma soprattutto molti cittadini che hanno voluto dimostrare la loro calorosa e sentita vicinanza alla Benemerita. Durante la sua omelia, Don Raffaello ha sottolineato come l’immagine della Virgo Fidelis ed il motto dell’Arma “Nei secoli fedele” siano richiamo per i carabinieri alla loro vocazione più naturale, che è quella dell’incondizionato servizio per il bene e la sicurezza di ogni cittadino. Il rito religioso, impreziosito dall’organo di Carlo Martinucci, si è concluso con la recita della Preghiera del carabiniere. Grande emozione quando il trombettista Nicola Orsini ha intonato il silenzio, dopo che il comandante della Compagnia di Carrara, il maggiore Cristiano Marella (nella foto), ha letto la motivazione della seconda Medaglia d’Oro al Valor Militare concessa alla Bandiera dell’Arma per la battaglia di Culqualber, in Africa Orientale, dove il 21 novembre 1941, un battaglione di Carabinieri si sacrificò. Il maggiore Marella ha ricordato il significato profondo della giornata dedicata alla Virgo Fidelis, rivolgendo un pensiero ai caduti dell’Arma, nonché alle vedove e orfani di carabinieri che hanno perso la vita in servizio, oppure a causa di tragici avvenimenti. Alla cerimonia hanno partecipato carabinieri in servizio, fra cui i comandanti delle quattro stazioni di Carrara, insieme al comandante della stazione di Fosdinovo. Presenti gli insigniti delle onorificenze al merito della Repubblica nonché i cavalieri del Sacro Militare Ordine Costantiniano, la Protezione civile e la Pubblica assistenza.