Una fiaba per bambini ispirata a Liliana Segre

S’intitola ’Ciao, mi chiamo Bessy’ ed è stata scritta da Angela Fruzzetti coinvolgendo i ragazzi della scuola Mazzini di Bedizzano

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’Ciao, mi chiamo Bessy’ è la fiaba ispirata alla vita di Liliana Segre scritta dalla collega, nostra collaboratrice, Angela Maria Fruzzetti in occasione della Giornata della memoria e con l’obiettivo di avvicinare i bambini al difficile tema dell’olocausto. La fiaba è stata sottoposta all’attenzione delle docenti della scuola Mazzini di Bedizzano le quali hanno ben accolto il lavoro e avviato un progetto sulla memoria. Perché una fiaba sulla Shoah? "Ho scritto questa fiaba dopo aver ascoltato un’intervista alla senatrice Segre, sopravvissuta ad Auschwitz – racconta la collega Fruzzetti –. Ho pensato che tutti dovremmo conoscere la sua vita, la vita di una ragazza e di milioni di persone come lei deportate nell’inferno degli orrori. Ma come arrivare ai bambini? E’ importante e necessario partire da loro, educandoli ad una cultura di pace attraverso la conoscenza".

I bambini di classe 4ª e 5ª, ascoltando la fiaba letta a scuola dall’insegnante, hanno potuto ripercorrere i fatti tragici che hanno sconvolto l’Europa nel secolo scorso, dall’ingiustizia delle leggi razziali alla tragedia dei campi di sterminio. "Lo hanno fatto attraverso le fasi di vita della formichina Bessy e di tutta la sua comunità di formiche – commentano le insegnanti Maura Fescina e Ilaria Rossi –. In lei hanno riconosciuto tanti personaggi noti di cui avevano già sentito parlare: Anna Frank, Andra e Tati Bucci e naturalmente Liliana Segre. Con Bessy si sono indignati, rattristati e commossi , si sono impegnati a trasferire i loro sentimenti sul foglio usando colori che spesso veicolavano le forti emozioni. Soprattutto si sono sentiti chiamati ad essere protagonisti di un evento importante: diventare illustratori di un libro che possa trasferire ad altri bambini e fare quindi memoria di fatti che nessuno dovrà mai dimenticare".

Grazie alla sensibilità del presidente della Provincia, Gianni Lorenzetti, sono stati avviati contatti con la senatrice Segre la quale invierà un messaggio che verrà letto durante la presentazione del libro, in programma giovedì, alle 17, nella Sala della Resistenza di Palazzo Ducale. La scuola di Bedizzano ha avviato un percorso organizzando, in primavera, una visita alla stazione di Milano, al Binario 21 da dove partì Liliana bambina, e la formichina Bessy. I disegni dei bambini saranno raccolti in una mostra curata da Luciana Bertaccini e saranno esposte le Coperte della Pace riferite alle stragi nazifasciste. Porteranno il saluto il consigliere regionale, Giacomo Bugliani, il presidente della Provincia Lorenzetti e l’editore Daniele Tarantino. Interverranno l’insegnante Maura Fescina, il presidente onorario dell’Anpi, Dino Oliviero Bigini, e la professoressa Rosaria Bonotti. Le letture sono a cura dell’attrice Alessandra Berti. L’evento è promosso dall’associazione Insieme ed ha il patrocinio di Provincia, Comuni di Massa e di Carrara, Ufficio scolastico provinciale, Anpi di Massa, Fivl, Anvcg, Anfcdg, associazione culturale Sandomenichino, Eventi sul Frigido, Confimpresa Massa Carrara. La fiaba rientra nel progetto ’Favolando Massa Carrara’ avviato con Tara Editoria.

Questi i bambini coinvolti. Classe quinta: Filippo Barbieri, Cristina Calzada, Maria Cassiodoro, Sofia Cattani, Gianmaria Cherubini, Giovanni Diamanti, Michele Giuliani, Nicolò Guadagni, Maria Lahamar, Filippo Maggioni, Morgan Menchini, Elia Nieddu, Tito Rebora, Amanda Ricci, Aurora Seghetti, Viola Silicani, Sara Triscornia, Lorenzo Verduci. Classe quarta: Sveva Biggi, Fabrizio Bombarda, Matteo Francesco Brizzi, Malak El Achiki, Tommaso Guiduzzi, Francesco Morelli, Adam Sabir, Jacopo Salim e Marta Serra.