Una commissione comunale per il caso-Serinper

Si vuole fare chiarezza su quanto accaduto negli uffici del Municipio

Una commissione tecnica per fare chiarezza sulla vicenda Serinper e su quanto accaduto negli uffici comunali, che, secondo l’indagine che ha portato ad arresrti e denunce, favorivano la cooperativa in cambio di assunzioni di amici e parenti. Lo ha deciso il sindaco Francesco Persiani: la commissione è stata istituita alla vigilia di Natale e si tratta di un organo "conoscitivo interno con il compito di accertare eventuali inadempienze, omissioni e conflitti di interesse del servizio sociale con riferimento al sistema di inserimento nelle strutture accreditate, affidatarie di tali servizi, di competenza dello stesso settore oggetto di indagine – sottolinea il primo cittadino – . E’ doveroso capire quale ingranaggio nel sistema non abbia funzionato, come mai quei monitoraggi non siano stati fatti o, se effettuati, come mai non sia stato riportato all’amministrazione un quadro della situazione così come sta emergendo dalle carte". La commissione avrà poteri di indagine interna all’Ente. "Sarà formata da un membro interno e due esterni. Nel rispetto del segreto d’ufficio e professionale, la commissione potrà acquisire copie di atti e documenti relativi a procedimenti attinenti alla materia di indagine delineando le competenze e le responsabilità degli uffici comunali, anche in termini di accertamenti e controlli. Al termine dei lavori, indicativamente entro sei mesi, mi presenterà una relazione sugli eventuali problemi rilevati o le misure, di ordine amministrativo e organizzativo, ritenute utili da adottare per adeguare la struttura e il sistema di affidamento e di controllo".