Un secolo di vita per Albina Bellè Gli auguri dei figli e del Comune

Ha lavorato nei campi e ha tirato su tre figli. Un riferimento per tutti.

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E’ una donna forte, una donna che ha lavorato nei campi e che dopo essere rimasta vedova ha tirato su la famiglia. Ieri Albina Bellè ha compiuto cento anni e ha ricevuto la visita e gli auguri dell’assessore Veronica Ravagli a nome dell’amministrazione comunale. Albina Bellè, dopo una vita di lavoro, da qualche anno, trascorre le sue giornate a letto per motivi di salute, assistita con affetto dalla figlia Rosanna Iacometti.

"Mia mamma – racconta Rosanna Iacometti – è rimasta vedova nel 1975, all’età di 55 anni. Tanti anni fa. Ha tirato su tre figli: io, mia sorella Maria Luisa e mio fratello Luigi. Ha sempre lavorato nei campi ed è sempre stata il riferimento di tutta la famiglia. Ha un carattere forte. Ora la sua salute non è più la stessa. E’ nonna e anche bisnonna. Per il suo compleanno, cento anni sono tanti, le siamo stati vicini e le abbiamo fatto gli auguri. E’seguita con affetto dal nostro medico di famiglia, Massimo Baldoni. Ha avuto una vita complessa. Ha lavorato tanto. Con il cuore le diciamo tutti “auguri“".

Albina Bellè abita in via Stradella. Ieri è andata a trovarla l’assessore Veronica Ravagli e a portarle gli auguri del sindaco Francesco Persiani e dell’amministrazione con il dono che viene fatto a tutti i centenari del comune di Massa. "Sono la nostra storia", ha più volte detto il sindaco Francesco Persiani, opinione condivisa dall’assessore Ravagli. Ad Albina Bellè anche gli auguri della redazione della Nazione.

Maria Nudi