Un registro del legno per combattere il commercio illegale

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Il commercio di legname illegale ha i giorni contati. Questo fenomeno, molto presente in Lunigiana, è contrastato da una nuova norma, l’iscrizione obbligatoria al Registro nazionale operatori e commercianti legno e derivati entro il 3 giugno. E’ possibile iscriversi dal sito del Ministero. Per la mancata iscrizione è prevista la sanzione amministrativa da 500 a 1.200 euro. All’atto dell’iscrizione online l’operatore o il suo legale rappresentante è tenuto a fornire informazioni come denominazione, dati anagrafici, prodotti del legno immessi sul mercato. Dopo aver completato la procedura di accreditamento al Sian (Sistema Agricolo Nazionale), l’operatore può accedere alla procedura Ril (Registro Imprese Legno) compilando la modulistica. Sono tenute a iscriversi al registro le persone fisiche o giuridiche che effettuano la prima immissione sul mercato interno di legno o prodotti da esso derivati, sono esonerati dall’iscrizione obbligatoria gli operatori che risultano regolarmente iscritti agli albi o elenchi regionali delle imprese che eseguono lavori o forniscono servizi forestali. L’iscrizione ha validità sino al 15 gennaio dell’anno successivo e deve essere rinnovata ogni anno in cui si intende esercitare l’attività.