Un raggio di luce unirà tre regioni

Domenica 23 un segnale luminoso attraverserà Liguria, Toscana ed Emilia

In passato per comunicare si usavano anche le torce (foto d’archivio)

In passato per comunicare si usavano anche le torce (foto d’archivio)

Lunigiana, 16 giugno 2019 - Un lampo di luce per unire mare e monti come facevano gli antichi popoli della Lunigiana. Domenica 23, dalle 21.30, il segnale luminoso dal Mar Ligure alle Terre Matildiche, attraverserà in andata e ritorno la Liguria, la Lunigiana e l’Emilia. Il segnale, con torce e codice ottico, dal mare viaggerà verso i monti, borghi e castelli, riproducendo l’antico modo di comunicazione istoriato sulla Colonna Traiana. Una specie di telegramma luminoso che, lungo la linea delle antiche Vie Consolari, annullava le distanze, consentendo di condividere in tempo reale notizie vitali per le popolazioni.. Ideato dall’ArcheoclubApuo Ligure dell’Appennino Tosco Emiliano, in collaborazione con Pro Loco di Pontremoli, è un progetto speciale che ha il patrocinio delle Regioni attraversate dal segnale. Questa edizione si avvale della partecipazione straordinaria del Comando Marifari della Marina Militare di La Spezia e della collaborazione del Cai della Spezia che va a presidiare due postazioni del territorio spezzino.

Coinvolti anche il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano, la Federazione europea itinerari Storici culturali turistici, i Comuni partecipanti e in particolare quello di Pontremoli, che aprirà il Castello del Piagnaro come postazione torciera. Per l’occasione vi si terrà la Festa del solstizio d’estate, con un’area rinfresco, con le esibizioni di danze, arcieri, focolieri, sbandieratori e con una riflessione sui riti pagani e poi cristiani della notte di S. Giovanni che cade proprio nella serata. Partecipano anche l’Associazione "Il Mondo dei Fari", il Cai della dantesca Pietra di Bismantova di Castelnovo ne’ Monti, la Protezione Civile di Pontremoli in postazione alla Madonna del Monte, Pro Loco Montereggio, le associazioni pontremolesi Compagnia del Piagnaro, Danza Antica Terra Lunae e Auree Fenici, il Cantiere della Memoria della Spezia, l’Associazione Matilde di Canossa-Castello di Rossena (Reggio Emilia) e Via Matildica del Volto Santo di Reggio Emilia. Il segnale luminoso partirà dai Fari di Portofino e dell’Isola del Tino e dalle postazioni sull’Alta Via dei Monti Liguri, verso Montereggio e la Madonna del Monte, nel Comune di Mulazzo poi deviato al Castello del Piagnaro di Pontremoli per proseguire per il Monte Molinatico e Berceto fino a giungere a Pietra di Bismantova e poi al castello di Rossena.