Palazzo Binelli apre nuovamente le sue porte all’arte. Dal 16 aprile fino al 14 maggio la sede della Fondazione CrC ospiterà la mostra di Jean Gaudaire-Thor dal titolo ‘Lui, Lui Partout’. Come anticipato da La Nazione, si tratta di un’esposizione di dipinti, opere su carta e sculture organizzata in occasione del bicentenario della morte di Napoleone Bonaparte a cura di Patrizia Poggi, Giancarlo Franco Bertaccini ed Enzo Tinarelli. Dopo Ravenna, dunque, la mostra dell’artista francese, al quale il dipartimento di Seine-Et-Marne ha dato l’incarico strategico e creativo per un’evocazione artistica, non mitografica, della figura di Napoleone, farà tappa anche nelle nostra città. "Da parte mia – spiega lo stesso Jean Gaudaire-Thor - sono sempre stato attratto da soggetti di ampie vedute, che mi permettono grandi sconfinamenti. Questi soggetti, molto spesso lontani dalle mie solite passioni, mi hanno permesso di cercare nuovi mondi. Sì, ci sono stati Cristoforo Colombo, Arthur Rimbaud, Lazzaro, temi tanto inaspettati quanto opposti. Mi ha fatto molto piacere stare con loro e, a dire il vero, accompagnarli nella loro seconda vita. Forse questo gioco di fantasmi e doppi non è estraneo alla mia passione per l’antico Egitto. La Campagne du Monde è diventata così il titolo generico di questa mia intima avventura pittorica su Napoleone". "Una storia che diventa mito e che ritorna a noi grazie all’opera di un artista legato alla città di Carrara – sottolinea il presidente della Fondazione CrC Enrico Isoppi -. È un onore e motivo di prestigio per la Fondazione prendere parte alle commemorazioni che celebrano il bicentenario della morte di Napoleone". La mostra offre l’occasione della sistemazione definitiva di un mosaico di Jean Gaudaire-Thor nel giardino di palazzo Binelli, già donato alla Fondazione nel 2007.