Un evento pubblico per i 140 anni dalla nascita di Enrico Pea

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MASSA CARRARA

In occasione dei 140 anni esatti dalla nascita di Enrico Pea (nella foto), poeta e scrittore, apuano d’adozione, l’associazione culturale “Amici di Enrico Pea” ne celebra la vocazione poetica fortemente legata alla terra d’origine, e organizza il primo evento pubblico venerdì 29 ottobre alle 16 nelle Scuderie Granducali di Seravezza. "Enrico Pea ha avuto molti ed importanti estimatori e oggi rischia un immeritato oblio - spiega Giovanna Bellora, presidente dell’associazione e pronipote dello scrittore –. Prima ancora che seravezzino si sentiva ‘apuano’ perché riconosceva nell’Apuanità i valori di una società contadina, ricca di tradizioni e di riferimenti etici". E prosegue: "La presenza di riferimenti e luoghi apuani è forte negli scritti di Pea. Montignoso, Pasquilio, ma anche la maremma del Cinquale - che si estendeva fino a Massa e da cui prende il nome il romanzo ‘La Maremmana’". All’evento ci saranno interventi di Giovanna Bellora che presenta l’associazione; Alba Donati, poetessa e presidente del Gabinetto Vieusseux, che legge alcune poesie da “Fole”; Lidia Cerri che interviene su “Pea impresario di teatro”; Luca Padalino che parla de “La Trilogia di Moscardino tra reticenza e dissimulazione”; Enrico Baldi che legge “La ballata della coperta versiliese”, “Mi riprometto di non arricchire” e un brano tratto da “Il Volto Santo”; Andrea Palla che interviene su “Memorie Egiziane”. Per informazioni: [email protected]