Tutti di corsa per Tommy Via alla gara di solidarietà

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Dall’amore e dall’affetto per Tommy Tonozzi, quindicenne in carrozzina della nascita e lo sviluppo cerebrale fermo, è nata un’associazione di promozione sociale. L’obiettivo è raccogliere fondi da destinare alle sue cure ma anche ad aiutare altri bambini sfortunati. “Insieme per Tommy”: un contenitore variegato che ha nei genitori del ragazzo e nella loro grande cerchia di amici delle persone pronte a spendersi nel sociale. Domani l’associazione organizza una Fiera della Solidarietà al Circolo Amici del Tennis di via Montecatini, dalle 10: durante la giornata si svolgeranno tornei di tennis e burraco, giochi senza frontiere per i più piccoli, e uno Sporty Brunch ma il clou sarà il “Mercante della Solidarietà”, gioco che si svolgerà nel pomeriggio con la formula del mercante in fiera. Saranno battuti all’asta premi anche importanti come soggiorni in resort, cene in ristoranti, maglie autografate di campioni dello sport.

L’intero ricavato servirà per aiutare altri bambini, quelli di una casa-famiglia di Camaiore della cui esistenza “Insieme per Tommmy” è venuta a conoscenza grazie all’imprenditore Andrea Pardini. E’ la storia di una coppia che ha adottato 16 figli, tutti usciti da situazioni molto difficili. La fiera è la prima iniziativa benefica della neonata associazione, poco dopo l’ormai rituale “24ore x Tommy”. L’evento si è svolto al circolo di via Montecatini con lo staff di Next Gen.

Madrina di questa edizione è stata l’atleta paralimpica Silvia Parente che ha fatto provare il “suo” tennis con palline di gomma piuma e sonaglio interno, racchette corte e campo delimitato da funi. Accompagnata dall’inseparabile amica Roberta, che le ‘presta’ i suoi occhi per farle vedere tutto quello che le succede attorno, Silvia ha raccontato la sua vita, la vista persa da piccola per una malattia. "Per me non vedere non è vedere nero – ha detto in un passaggio – ma non vedere assolutamente nulla. E’ come camminare all’indietro, una vita senza colori". Durante la maratona benefica si sono susseguiti tornei di doppio misto, mini tennis e pittino che hanno coinvolto bimbi e adulti, lezioni gratuite di tennis e una divertente ‘indianata’, una ricchissima apericena offerta dal generoso “Sunset” di Pietro Vettorini arricchita da pizze e focacce del ”Jack Flinn”. Poi un commovente trailer su un padre che fa un percorso da ‘iron man’ col figlio disabile, balli, canti e musica dal vivo. I più resilienti hanno fatto nottata col torneo di burraco tenendo accesa la fiaccola e alle prime luci dell’alba è partita la corsa.

Gianluca Bondielli