Traffico di droga tra Massa e la Brianza: quattro arresti

L'inchiesta è condotta dai carabinieri di Massa Carrara e coordinata dalla Dda di Genova

Carabinieri(Foto archivio)

Carabinieri(Foto archivio)

Massa, 26 novembre 2021 - Quattro persone sono state arrestate dai carabinieri in esecuzione di misura di custodia cautelare nell'ambito di un'inchiesta su una presunta associazione finalizzata al traffico illecito di droga tra la Brianza e Massa (Massa Carrara), con base logistica un'azienda che produce divani nella provincia di Monza-Brianza.

Tra gli arrestati due fratelli di 36 e 45 anni, residenti uno in Toscana l'altro in Lombardia, già conosciuti alle forze dell'ordine, indicati dagli inquirenti come i promotori dell'organizzazione, e il loro padre 73enne, finito ai domiciliari, che avrebbe avuto compiti di trasporto dello stupefacente. Il quarto arrestato è un 58enne che avrebbe curato lo stoccaggio e lo smercio della droga sulla piazza di Massa.

L'inchiesta, condotta dai carabinieri di Massa Carrara e coordinata dalla Dda di Genova, ha portato anche a una misura dell'obbligo di dimora per un 63enne residente in Lombardia, che avrebbe avuto un ruolo nel trasporto della droga e nella predisposizione delle auto per occultarla durante i viaggi. Secondo quanto spiegato in una nota dai carabinieri, le indagini, partite un anno e mezzo fa, avrebbero svelato l'esistenza di un'organizzazione, composta da massesi e brianzoli, «impegnata nell'approvvigionamento, anche dall'estero, di ingenti quantitativi di hashish, marijuana e cocaina, che venivano successivamente smerciati in diverse province d'Italia, con particolare riferimento a quelle di Massa, Lucca, Milano, Monza, Como, Varese e Ravenna. L'organizzazione operava mediante un sistema di importazione, stoccaggio e smercio dello stupefacente profondamente rodato, grazie ad una minuziosa suddivisione dei ruoli e dei rispettivi compiti tra i diversi sodali». L'organizzazione poteva anche «avvalersi, come base logistica, dell'azienda di famiglia», dei due fratelli arrestati, «impegnata nel settore della produzione di divani che permetteva quindi di sfruttare le potenzialità logistiche e di trasporto offerte dell'impresa per muovere o stoccare ingentissimi quantitativi di droga». Nel corso delle indagini arrestate altre 9 persone in flagranza di reato e sequestrati complessivamente 134 chili di hashish, 673 di marijuana e numerose dosi di cocaina.