Traffici a gonfie vele nel porto di Marina Le merci movimentate sfiorano il raddoppio

Registrati in sei mesi quasi 3 milioni di tonnellate in transito nello scalo carrarese. Numeri record per import (+ 42%) ed export (94,2%)

Solo sorrisi per il porto di Marina di Carrara. Lo scalo apuano continua la sua crescita e anche nel primo semestre 2022 fa registrare solo numeri positivi contribuendo in maniera determinata agli ottimi risultati messi assieme da tutta l’Autorità di sistema portuale del Mar Ligure orientale (+12,6%). Complessivamente da gennaio a giugno il porto carrarese ha quasi raddoppiato le tonnellate complessive di merce movimentata nello stesso periodo del 2021, arrivando a sfiorare quota 3 milioni. Per la precisione sono passate dallo scalo marinello 2.774.198 tonnellate di merci (+72,6%), di cui 954.236 in import (+42,3%) e 1.819.962 in export (+94,2%). Entrando nel dettaglio hanno fatto un enorme balzo in avanti le rinfuse solide che hanno raggiunto quota 820.220 tonnellate, addirittura il 516% in più rispetto a dodici mesi fa, mentre ,il general cargo ha raggiunto 1.953.978 tonnellate: + 32,6%. Queste ultime cifre si possono dividere in 644.539 tonnellate (+1,6%) di merci containerizzate, 963.225 tonnellate (+76,6%) rotabili e 346.214 (+17,7%) di altre merci varie.

Molto bene in questa prima metà del 2022 è andato anche ilil traffico ro-ro con 25.001 unità trasportate che significano un incremento dell’80,9% sul 2021, mentre il traffico contenitori ha raggiunto ancora una volta un risultato storico: 50.319 teu (+2,5%). In questo quadro cresce sensibilmente anche il trasporto ferroviario convenzionale, con l’inoltro di 56 treni (+124%), composti con 1.033 vagoni complessivi (+139%). Le tonnellate di marmo inoltrate via ferrovia hanno toccato quota 48.514 (+138%), coprendo la quota del 14% sul volume complessivo delle merci varie movimentate. Infine, fanno sorridere anche i numeri del traffico crociere, acquisito solo recentemente dal porto apuano e che nel primo semestre ha portato a Marina 6.331 passeggeri.

"Vista la volatilità generale permanente degli ultimi due anni - commenta il presidente dalla Autorità di sistema portuale Mario Sommariva – il dato complessivo di crescita del 12,6% dei volumi prodotti dai nostri porti ci conferma che abbiamo intrapreso una rotta di governo efficace. Bene il porto di Marina di Carrara, che serve territori in questo momento tra le aree economiche italiane maggiormente dinamiche, mentre l’incertezza ancora dominante nello scenario internazionale, causata dal persistere della pandemia e dalle conseguenze del conflitto russo-ucraino, sta inevitabilmente condizionando i traffici manifatturieri che gravitano sul porto di La Spezia, che tuttavia mostra grandi capacità di resilienza, con i sensibili incrementi delle rinfuse e la vivacità del traffico import container. Bene il traffico crocieristico, che sta dando un sostegno alla ripresa del turismo nei territori delle due province. Intanto che la situazione generale possa trovare maggiore stabilità, da parte nostra continuiamo a lavorare intensamente alla realizzazione dei nostri progetti di sviluppo sostenibile e di fluidificazione dei traffici, con i quali offriremo servizi sempre più competitivi ai nostri territori di riferimento".