Per secoli il parato di Papa Niccolò V venne conservato in un convento di suore a Fivizzano, terra d’origine del Pontefice la cui madre – Andreola Bosi, figlia del notaio Tomeo Bosi – era appunto originaria della Verrucola di Fivizzano. Poi, i paramenti sacri del Pontefice, al secolo Tommaso Parentucelli, nato il 15 novembre del 1397, figlio del medico sarzanese Bartolomeo Parentucelli venne acquistato dallo Stato e venne collocato nel prestigioso Museo Nazionale del Bargello a Firenze.  Vi sono state nel passato occasioni in cui il preziosissimo parato fu esposto al di fuori della Città del Giglio, ad esempio tre anni fa nell’autunno del 2019 nel Magno Palazzo del Castello del Buon Consiglio di Trento, dove si recarono in visita oltre 62mila persone, fra cui l’attuale sindaco di Fivizzano Gianluigi Giannetti, il defunto ex sindaco Paolo Grassi e il senatore Massimo Calevo. A marzo prossimo, probabilmente nella seconda metà del mese, frutto dell’intesa fra il Museo del Bargello e il Comune di Fivizzano, l’intero “Grande Parato“ del pontefice Niccolò V, ricordato come il Papa di Sarzana, farà ritorno a Fivizzano, luogo d’origine della famiglia materna e che probabilmente vide il futuro Pontefice muovere i suoi primi passi.  Sarà esposto nel Museo degli Agostiniani nell’ex chiesa di San Giovanni, al cui interno infatti recentemente si stanno ultimando i preparativi per accoglierlo degnamente: "Resterà da noi esposto al pubblico - afferma il sindaco Giannetti - per tre mesi e sarà un’importante occasione per tutti di venire ad ammirarlo nel Museo di Fivizzano". Roberto Oligeri

Cronaca

Per secoli il parato di Papa Niccolò V venne conservato in un convento di suore a Fivizzano, terra d’origine del Pontefice la cui madre – Andreola Bosi, figlia del notaio Tomeo Bosi – era appunto originaria della Verrucola di Fivizzano. Poi, i paramenti sacri del Pontefice, al secolo Tommaso Parentucelli, nato il 15 novembre del 1397, figlio del medico sarzanese Bartolomeo Parentucelli venne acquistato dallo Stato e venne collocato nel prestigioso Museo Nazionale del Bargello a Firenze. 
Vi sono state nel passato occasioni in cui il preziosissimo parato fu esposto al di fuori della Città del Giglio, ad esempio tre anni fa nell’autunno del 2019 nel Magno Palazzo del Castello del Buon Consiglio di Trento, dove si recarono in visita oltre 62mila persone, fra cui l’attuale sindaco di Fivizzano Gianluigi Giannetti, il defunto ex sindaco Paolo Grassi e il senatore Massimo Calevo. A marzo prossimo, probabilmente nella seconda metà del mese, frutto dell’intesa fra il Museo del Bargello e il Comune di Fivizzano, l’intero “Grande Parato“ del pontefice Niccolò V, ricordato come il Papa di Sarzana, farà ritorno a Fivizzano, luogo d’origine della famiglia materna e che probabilmente vide il futuro Pontefice muovere i suoi primi passi. 
Sarà esposto nel Museo degli Agostiniani nell’ex chiesa di San Giovanni, al cui interno infatti recentemente si stanno ultimando i preparativi per accoglierlo degnamente: "Resterà da noi esposto al pubblico - afferma il sindaco Giannetti - per tre mesi e sarà un’importante occasione per tutti di venire ad ammirarlo nel Museo di Fivizzano".
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Tornano i paramenti del Papa  Saranno esposti per tre mesi  nel museo degli Agostiniani    

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