Torano premia i campioni del dialetto

Successo della serata in carrarino. Stasera si parla di storia locale, di lavoro, di guerra e di donne con i libri di Angela Fruzzetti

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di Alessandro Salvetti

Grande entusiasmo a Torano per il premio di poesia dialettale ’Sot l’ steda d’ Toran’. Tantissime le poesie in gara per la quarta edizione, la prima che ha visto la partecipazione di 20 classi di studenti "L’identità carrarina è fondamentale – ha sottolineato la sindaca Serena Arrighoi – perché se non sai chi sei non puoi sapere dove andare. Il dialetto dice tanto di un popolo e quindi bisogna portarlo avanti, partendo dai ragazzi". Soddisfatto Ugo Ganapini, che ha organizzato il premio in accordo con Aldo Canesi e Albertina Buffoni del comitato Pro Torano: "Non ci sono premi con un pubblico così numeroso – ha sottolineato –. Siamo cresciuti nel 2017, prima organizzavamo serate di poesia dialettale. Dopo la pandemia siamo entrati in tutte le scuole e vedere così tante persone non può che farci piacere". Presente anche Beniamino Gemignani, storico del dialetto carrarino: Il carrarino è la lingua del marmo perché, da quando questo è stato scoperto, Carrara è cambiata, diventando industriale, e con lei è cambiata la lingua, che si è diversificata da quella parlata dalle altre popolazioni ancora agricole". A consegnare i premi ai vincitori, anche il consigliere regionale Giacomo Bugliani, e l’assessore alla Cultura Gea Dazzi: "I miei complimenti a chi ha reso possibile questa serata – ha sottolineato Bugliani –. Un pubblico così numeroso fa ben sperare e dà un segnale importante. Con il dialetto esprimiamo il presente e il passato di Carrara e il fatto che ci siano i bambini fa credere anche nel futuro della città". "Sono emozionata perché Torano è il mio paese e il carrarino il mio dialetto. Un patrimonio che non deve morire ma che voglio valorizzare ed è fantastico vedere i bambini portarlo avanti" – è il commento dell’assessore, che ha poi lanciato l’idea di istituire a Carrara un premio letterario in cui includere il dialetto. Di seguito i premiati delle categorie. Sezione A: primo posto per la classe 4 A della scuola Fontana, secondo 4 A Marconi, terzo 5 A Finelli. Menzione speciale alla 5 A della Lombardini. Menzione d’onore alla 2 D della Leopardi. Attestati di merito: 5A Fontana, 5 B Saffi, 3 G Carducci. Sezione B: primo posto per Marina Buffa, seconda Tonina Tessa Borghini, terzo Giorgio Valdettari. Attestati di merito: Mauro Gregori, Antonella Bartoli, Enzo De Fazio.

Intanto stasera a Torano alle 21 si terrà la presentazione dei libri di Angerla Fruzzetti racchiusi nel titolo ’Dal Silenzio della Tambura alla via del sale’. Libri che l’autrice dedica al paese di cavatori, con brani che raccontano il lavoro in cava. Montagne percorse non solo dagli uomini del marmo ma anche dalle donne che in quei sentieri portavano qualche pugnello di sale in cambio di farina. L’autrice renderà omaggio anche alla rassegna ’Ricami e merletti’ perchè proprio il corredo delle fanciulle divenne pregiata merce di scambio per non morire di fame. La docente Rosaria Bonotti dialogherà con l’autrice. Le poesie saranno declamate dall’attore Fernando Petroli e accompagnate dalla chitarra di Marco Alberti.