Lo stabilimento termale di Equi punta in alto

La struttura ha riaperto i battenti pochi giorni fa nella zona di Fivizzano. E le previsioni sono buone

Piero Bardi è ancora il presidente della struttura termale presente ad Equi Terme

Piero Bardi è ancora il presidente della struttura termale presente ad Equi Terme

Massa, 19 giugno 2018 - Hanno riaperto i battenti pochi giorni fa le Terme di Equi, dove da tempo immemorabile le acque piovane, filtrate attraverso i meandri carsici della montagna e arricchite di sali minerali e principi attivi, tornano in superficie all’interno dello stabilimento termale. «Abbiamo un trend in ascesa di presenze – spiega Piero Bardi, presidente delle Terme di Equi –. Il 2017 sul 2016 ha registrato una crescita del 22% di cui il 16,5% erano pazienti per scopi curativi, gli altri venivanio per le piscine, in aumento del 31%. Nel 2017 abbiamo avuto più di 13.000 ingressi singoli per quest’ultime, mentre le cure inalatorie hanno oltrepassato le 20.000 presenze singole».

E a proposito delle acque termali, Bardi precisa che «hanno proprietà benefiche per la pelle per cicatrizzazioni, psoriasi e dermatiti già con il bagno in piscina. In più sono usate per contrastare i problemi dell’apparato respiratorio mediante inalazioni, aereosol e nebulizzazioni nel padiglione a piano terra. Al primo piano invece abbiamo i bagni caldi, a 36 gradi di calore in vasche semplici. Con i bagni caldi e l’idromassaggio curiamo le patologie legate alla pelle e all’apparato osteoarticolare. Sono procedimenti convenzionati con le Asl per cui si paga solo il ticket. Ma abbiamo anche un Centro Benessere con sauna, centro estetico e massaggi; quest’ultimi sia per il benessere delle persone che per finalità fisioterapiche. Danno lavoro stagionale a 13 persone, mentre medici e fisioterapisti hanno contratti come lavoratori autonomi».

Il presidente conferma che le Terme attirano turisti ed è tutta la zona a trarne beneficio: «Ad Equi abbiamo assistito all’apertura di un bar, di un affittacamere e di un B.&B. Senza scordare lo storico ristorante “La Posta. Il turisti qui può trascorrere giorni di relax».

Analizzando le persone che vengono ad Equi per sottoporsi a cicli di cure, Bardi rivela che «il 46% degli utenti viene dall’Asl di Massa-Carrara, a cui fa seguito un cospicuo flusso di persone appartenenti all’Asl spezzina. Senza dimenticare chi viene dalla Garfagnana grazie al treno (il tragitto Piazza al Serchio - Equi Terme dura 15 minuti). E registriamo presenze consolidate dalla Lombardia, da Genova, da Emilia Romagna, Piemonte e Valle d’Aosta. Stanno inoltre aumentando gli stranieri che vengono nelle piscine e nel centro benessere, soprattutto inglesi, olandesi e francesi». Infine Bardi conclude citando la convenzione con i comuni per il trasporto dei pensionati: «Quest’anno abbiamo definito il rapporto con i comuni di Minucciano, Fivizzano, Aulla, Bagnone, Licciana, Villafranca, Tresana, Filattiera e stiamo concludendo con altri. Quei comuni trasportano gratis, con i loro mezzi, gli anziani del loro territorio per cicli di 12 giorni ogni turno; da parte nostra queste persone non pagano il ticket».