Telefoni ko: "Mio padre solo e isolato"

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Anziano, solo e da due mesi non può telefonare se avesse bisogno di aiuto. Succede a Fosdinovo, dove il professore, pittore e appassionato scacchista Millo Lasio, vive solo in una casa in mezzo al verde. Il suo telefono cellulare dentro casa spesso non prende la linea, così da anni il professor Lasio, ha installato anche la linea telefonica fissa con contratto stipulato a suo tempo con Telecom Italia. E’ accaduto più volte che si verificassero malfunzionamenti ma la risoluzione dei guasti è stata effettuata in tempi ragionevoli. Questa volta però da due mesi il telefono di casa è muto. Il figlio Leone Lasio, che vive a Genova, ha cercato invano di risolvere la situazione.

"Mio padre ha quasi 80 anni e vive solo – spiega – mi sembra inconcepibile che nonostante le diverse segnalazioni inoltrate agli operatori nessuno si sia ancora adoperato per risolvere una situazione potenzialmente pericolosa". Per poter telefonare con il suo cellulare Millo Lasio deve uscire di casa e raggiungere un punto a oltre un centinaio di metri. Il timore del figlio è che se dovesse succedere qualcosa non potrebbe chiedere aiuto. "Ho chiamato il 187 più volte e ogni volta un operatore diverso mi risponde che la segnalazione è stata ricevuta e il problema verrà risolto nel giro di pochi giorni" spiega Leone Lasio. Le ha provate tutte: è recato in un centro Tim, ha mandato una pec ma niente. "Sono veramente arrabbiato e sconcertato dalla leggerezza degli operatori del call center con cui mi sono relazionato – ha concluso -. "Nell’ultima pec, inoltrata il 21 gennaio cib tutti i riferimenti del caso – spiega –, ho messo nero su bianco che, se malauguratamente dovesse succedere qualcosa a mio padre, riterrò responsabile proprio il gestore del suo contratto telefonico".

Elena Sacchelli