di Francesco Scolaro
"E’ stata dura ma ce l’abbiamo fatta". Il sindaco Francesco Persiani affida a pochissime parole sui social la gioia per il dissequestro del teatro Guglielmi di Massa, autorizzato dal giudice del tribunale di Massa Marta Baldasseroni all’inizio di agosto, come anticipato da La Nazione. E lo fa a poche ore dalla prima riunione della Commissione comunale di vigilanza pubblico spettacolo che ieri mattina si è riunita proprio nelle sale di ingresso dello storico teatro comunale, dopo la rimozione dei sigilli da parte dei vigili del fuoco. Non dice molto di più, nel rispetto della legge nazionale sulla par condicio, che regolamenta l’attività di informazione e comunicazione istituzionale dopo l’indizione dei comizi elettorali e fino alle consultazioni. Ma il momento è stato carico di emozioni per chi era sul posto: rivedere le persone dentro al teatro, le porte aperte che si affacciavano sulla platea e sul palco, sui soffitti decorati, sulle luci accese che davano l’idea di un ritorno alla vita e alla normalità.
Alla seduta della commissione i vigili del fuoco, la direttrice artistica Cinzia Bertilorenzi, il sindaco Francesco Persiani e l’assessore Marco Guidi, il dirigente Fernando Della Pina e il comandante della polizia municipale, Giuliano Vitali. La comunicazione da palazzo civico è asciutta e asettica ed è quasi un peccato in un momento che la città aspettava da oltre quattro anni.
"L’amministrazione comunale ha il piacere di comunicare che dopo il dissequestro penale dello stabile con restituzione dello stesso al Comune, si è riunita la Commissione comunale vigilanza pubblico spettacolo, la quale ha sostanzialmente dato il via libera alla riapertura del Teatro Guglielmi, con un parere favorevole di massima, fermo restando la verifica di alcuni piccoli dettagli che saranno esaminati il prossimo 9 settembre. In forza di quanto sopra, si esprime grande soddisfazione per il buon esito di una lunga e complessa procedura volta a riportare il Teatro in sicurezza e a norma di legge, ma soprattutto a restituirlo alla Città. Il settore cultura e tutti gli uffici comunali competenti, sono già a lavoro per presentare la stagione teatrale 20222023".
Di più non è dato sapere e bisogna cercare di recepire qualche informazione qua e là che trapela, a denti serrati, fra scaramanzia e rispetto delle regole d’ingaggio per le elezioni. La prossima stagione di prosa si farà al teatro Guglielmi, questo sembra essere ormai un dato di fatto. Per i primi spettacoli bisognerà attendere il via libera dalla commissione di vigilanza, quindi almeno dopo il 9 settembre e la data ipotizzata sembra quella del primo ottobre, o magari il 4 per il Santo Patrono. Nel frattempo, però, l’intenzione dell’amministrazione sarebbe quella di ‘restituire’ il teatro alla fruizione della città con iniziative diverse fra memoria, storia e cultura, facendo dell’immobile quasi un museo di se stesso. Per i dettagli e le certezze c’è da attendere ma il sipario inizia ad alzarsi ed è già uno spettacolo che appassiona la città e chi non ha smesso di amare il teatro Guglielmi malgrado i quattro anni di chiusura per il sequestro dell’autorità giudiziaria.