«Il teatro chiuso è un danno per la città, ma la sicurezza ha la priorità su tutto»

Il procuratore capo Aldo Giubilaro risponde alle critiche e all’appello lanciato dal maestro Giorgio Giuseppeini

 Aldo Giubilaro

Aldo Giubilaro

Massa, 3 gennaio 2018 - «La speranza di veder riaprire presto il teatro deve fare i conti con la necessità di sicurezza». Il procuratore capo Aldo Giubilaro in una nota risponde all’appello lanciato dal maestro Giorgio Giuseppini, legato alla chiusura del "Guglielmi", con la speranza di vederlo riaprire presto e la volontà di scuotere la coscienza degli «addetti ai lavori».

«Già da sé ed a prescindere dal pur autorevole ed apprezzabile appello – scrive il procuratore – ci si rende perfettamente conto della situazione venutasi a creare con la chiusura del teatro e delle molteplici implicazioni culturali, sociali ed anche economiche e l’impossibilità di dar seguito alla prevista programmazione, comporta sia per la città di Massa che per quanti con sacrificio ed impegno si sono in vario modo prodigati perche’ spettacoli anche di rilievo nazionale avessero luogo». La procura «non sottovaluta la necessità, per quanto nelle sue competenze, che il teatro torni in tempi brevi nella disponibilita’ della cittadinanza».

Nella sua nota Giubilaro rileva tuttavia «che la coscienza ‘degli addetti ai lavori’ che l’appello intende scuotere deve fare i conti, responsabilmente e senza tralasciare quanto accertato dai vigili del fuoco, con la necessità che la sicurezza, l’incolumità e persino la vita di quanti accedono a vario titolo nei locali del teatro non siano esposti ad alcun rischio, discutendosi di beni di primaria importanza, non minore rispetto al giusto compiacimento di allestire spettacoli teatrali ed al comprensibile piacere di assistervi.