Svolta ’Scheherazade’ Congelato il super yacht

Decreto del Ministero delle Finanze: "La proprietà è vicina al governo russo". L’imbarcazione da 700 milioni di dollari è da settimane ormeggiata a Marina

Lo Scheherazade, l’imbarcazione congelata dalla guardia di finanza al porto di Marina

Lo Scheherazade, l’imbarcazione congelata dalla guardia di finanza al porto di Marina

Colpo di scena sulla vicenda del super yacht russo ormeggiato nel porto di Marina: il ministro Franco firma il decreto di congelamento dell’imbarcazione da 140 metri perché la proprietà del super yacht sarebbe vicina al governo russo. In tarda serata di ieri è arrivata la decisione, dopo settimane di controlli e incroci di documenti, investigazioni da parte degli uomini delle fiamme gialle. A darne notizia è il Ministero dell’Economia e delle Finanze. Molti dubbi erano emersi nelle ore precedenti al congelamento sul destino dell’imbarcazione.

La paura maggiore di coloro che hanno seguito il caso, come Fondazione anti-corruzione di Alexei Navalny, era che nei prossimi giorni il super yacht avesse preso il largo per entrare in acque internazionali: i membri dell’imbarcazione erano stati visti fare rifornimento acqua e carburante all’interno dei moli. C’è addirittura chi aveva ipotizzato, come il New York Times, che l’imbarcazione da 700 milioni di dollari appartenesse al presidente russo Vladimir Putin, ’nascosto’ da un prestanome, l’oligarca Eduard Yurievich Khudainatov. Adesso è arrivata la decisione ufficiale che blocca il super yacht al molo marinello.

"Gli accertamenti condotti dal nucleo speciale di polizia valutaria della Guardia di Finanza, ai sensi dell’articolo 11 del decreto legislativo numero 109 del 2007, hanno evidenziato la presenza di significativi collegamenti economici e di affari del soggetto che ha la disponibilità, anche come titolare effettivo, dell’imbarcazione Scheherazade con elementi di spicco del governo russo e con altri soggetti compresi nella lista allegata al Regolamento (UE) numero 2692014 del Consiglio del 17 marzo 2014, concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina".

"L’imbarcazione – prosegue il comunicato del Ministero dell’Economia e delle Finanze –, battente bandiera delle Isole Cayman e ormeggiata a Marina di Carrara, era da tempo all’attenzione delle autorità competenti. Sulla base di questi elementi, il Comitato di sicurezza finanziaria ha proposto al Consiglio dell’Unione europea l’inserimento di tale soggetto nella suddetta lista".

"Su proposta dello stesso – si conclude il comunicato – Comitato, il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Daniele Franco, ha adottato il decreto di congelamento, ai sensi dell’articolo 4-bis del decreto legislativo 109 del 2007, dell’imbarcazione Scheherazade, nelle more dell’adozione della misura restrittiva proposta all’Unione europea dallo stesso Comitato di sicurezza finanziaria".

Un gioiello della nautica in refitting al molo marinello: lo yacht lungo 459 piedi (140 metri), è dotato di tutti i maggiori lussi che la nautica possa permettere, come quello di un eliporto, una piscina, un cinema e di un sistema di sicurezza in grado di abbattere i droni.