Sulle chiese la storia in videoproiezione

Il festival diffuso propone un caleidoscopio di immagini che ricordano le edizioni passate e le bellezze del territorio

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Videoproiezioni in contemporanea mondiale, coinvolte le facciate di Chiesa del Carmine e Duomo. White Carrara downtown, il festival diffuso dedicato al marmo e organizzato da Imm Carrarafiere con partner istituzionale il Comune di Carrara farà risplendere di nuove luci anche la Chiesa del Carmine, il palazzo dell’Antica Drogheria Riacci in Corso Rosselli e il Duomo di Sant’Andrea.

Sarà sulle loro facciate che potremo ammirare ogni sera, fra il 18 e il 26 luglio, le videoproiezioni allestite nell’ambito dell’evento, un perfetto caleidoscopio di immagini per evidenziare la bellezza e la storia della città e del suo territorio sia ricordando le precedenti edizioni di White Carrara che raccontando il primato dell’arte scultorea celebrato con il Museo Carmi, ovvero Museo Carrara e Michelangelo, dedicato non a caso all’artista icona indiscussa del Rinascimento, che ha lasciato un segno indelebile nella storia della città.

Grazie a questa iniziativa sarà anche possibile conoscere “The first baby” la scultura in marmo raffigurante il feto di un bambino che il social artist internazionale Jago ha deciso di mandare in orbita nella stazione spaziale internazionale guidata da Luca Parmitano. Il talentuoso artista italiano, che si ispira agli artisti del Rinascimento spaziando dall’espressività realista della scultura alla produzione video contemporanea, primo artista nella storia a mandare nello spazio una sua opera, sarà il super ospite del Marble Café in Piazza Alberica martedì 21 luglio.

Da segnalare l’adesione al progetto “Lazzero_Art doesn’t sleep” in programma giovedì 23 luglio alle ore 22.30 con la videoproiezione in contemporanea mondiale della mostra collettiva di artisti che hanno prodotto opere durante il lockdown a Bangkok, Istanbul, Riga, Roma, Milano, Londra, New York, Lima, Città del Messico.