Storie e racconti di mare. Il reportage di Canino da 16 porti della Toscana

Venerdì all’Autorità portuale la presentazione del libro del giornalista Mediaset "Voglio trasmettere ai giovani l’amore per l’ambiente e per la navigazione".

Storie e racconti di mare. Il reportage di Canino da 16 porti della Toscana
Storie e racconti di mare. Il reportage di Canino da 16 porti della Toscana

CARRARA

Ha navigato lungo le coste della Toscana, ha percorso 500 miglia e toccato 16 porti. Ha incontrato personaggi illustri e gente comune. Così è nato ’Frontemare. Storie comuni e straordinarie dai porti di Toscana’, Minerva edizioni, il libro di Massimo Canino, una vita da giornalista a Mediaset, scritto dopo quattro mesi a bordo della sua barca a vela “Mary Bird VII”.

Venerdì 17 alle 17 nella sede dell’Autorità portuale, dopo la presentazione del presidente Mario Sommariva, la giornalista Cristina Lorenzi intervisterà Canino per far conoscere le meraviglie della nostra regione e i tesori raccolti nel suo lungo viaggio. Un viaggio a bordo del fantastico Hamel super Maramu, ascoltando aneddoti e storie inedite.

"Un progetto nato due anni fa – racconta il giornalista– quando intervistai a Capoliveri uno degli ultimi minatori. Da lì la necessità di trasmettere ai giovani valori e ideali che si vanno disperdendo: dalla fatica del lavoro che caratterizzò la vita del minatore a principi come la cultura del mare e la tutela dell’ambiente " tutto attraverso rotte e incontri di banchina. Così Canino si è imbattuto nella storia di Franco Barattini, l’ex bagascio del marmo la cui vita è un abbecedario di spunti e stimoli, intervistato proprio al Club Nautico di Marina. Fra le storie apuane anche quella del professor Vittorio Vanini che salvò all’Opa una bambina cardiopatica iraniana. "Adesso quella bimba è un medico intenzionata a restituire un futuro ai bambini che, come lei un tempo, hanno bisogno di un intervento. Sono un cacciatore di storie e il mare mi facilita gli incontri". Ancora racconti che vanno dalla ristoratrice Mary di Cecina al centenario maremmano sopravvissuto ai bombardamenti della Corazzata Roma, fino all’eroe per caso dell’Isola del Giglio, il sindaco Mario Pellegrini che tante persone salvò nel drammaticao naufragio. Da qui una Toscana con i suoi personaggi, i suoi porti, le sue coste. Il progetto ha avuto il patrocinio della Regione Toscana (la prefazione è di Eugenio Giani) e il sostegno degli assessori Monia Monni, Leonardo Marras e Stefano Baccelli che hanno dato gambe a un’idea che Canino accarezzava da anni e che adesso con tenacia e una fitta rete di sponsor ha concretizzato. Parte del ricavato andrà al Meyer. Il viaggio iniziato il 6 giugno da Marina di Grosseto, si è concluso il 20 settembre proprio lì.