Storie di viaggi, amore e amicizia Una serata per due conversazioni

Appuntamento alle 21 nel cortile di Palazzo Ducale per la presentazione dei libri di Evangelisti e Cotoloni

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Una serata, due libri, molti spunti per una conversazione sul senso dell’amicizia, sul dolore, sulle tradizioni. “Evangelisti presenta Cotoloni che presenta Evangelisti” è il curioso titolo dell’evento che In-nova, officina delle idee, propone oggi alle 21 in Palazzo Ducale (nel Cortile o in sala Resistenza in caso di pioggia). Fabio Evangelisti presenta in anteprima la pubblicazione di un capitolo del prossimo romanzo che uscirà entro l’anno – sempre edito da Tarka - e racconterà l’esperienza dell’ex parlamentare nella sua nuova residenza, l’Algarve, la regione del sud del Portogallo che gli sta dando molte soddisfazioni: il suo precedente volume, “La signora del primo piano e un lupo solitario” è stato appena tradotto in portoghese.

Il capitolo riguarda Adelaide da Costa Correia, l’animatrice dell’Academia Senior di Tavira che ha voluto pubblicare il romanzo di Fabio, morta prima che vedesse la luce. Evangelisti le dedica un accorato ritratto nel quale descrive questa donna attivissima che riluce per “grinta e dolcezza”, come il pamphlet si intitola. Fabio racconta i momenti insieme, ma anche la storia di questa “gentile generalessa” giocando con Tavira che è per Fernando Pessoa – sommo scrittore portoghese di inizio Novecento – la città di nascita di un suo eteronimo, Alvaro de Campos.

Fabio ha presentato il suo libro proprio nella biblioteca intitolata al fantomatico ingegnere navale e poeta che parla del profondo di noi; e mischia le parole di Pessoa con l’omaggio che ne ha fatto Roberto Vecchioni nella canzone “Lettere d’amore”, tratta dai versi che Pessoa-Campos scrive nel 1935, un mese prima della sua morte. E con Giacomo Leopardi, di cui è sempre accesa fra gli studiosi la discussione sull’influenza che il recanatese possa avere avuto nel lisbonese. Il legame Italia-Portogallo era molto stretto in Adelaide e tutta la comunità di Tavira ama ciò che è italiano, e quindi anche gli scritti di Evangelisti. Fabio conferma in questo estratto la sua scrittura verista, documentata, alla ricerca delle fonti, ma col piglio di chi non voglia fare una lezione di storia, ma confrontarla con le emozioni che i fatti narrano. Accanto a lui ci sarà Alessandra Cotoloni architetto senese che nella scrittura ha trovato un modo molto sociale di esprimersi. Nell’occasione presenterà “Bagasc”, il suo ultimo romanzo edito da Armando: siamo sulle Apuane e il “bagascio” era il ragazzino che portava l’acqua ai cavatori.

Raccontando la storia di uno di loro nei primi trent’anni del Novecento, Alessandra riesce a tratteggiare l’amicizia fra i giovani, i rapporti talvolta sofferti fra i lavoratori e il potere con sullo sfondo la Prima guerra mondiale e l’avvento del fascismo, con lo scavo del marmo per l’obelisco a Mussolini. Una storia di affetti e di rincorsa a una vita migliore. La Cotoloni è l’autrice di “Zia Caterina. Taxi Milano 25”, la storia di Caterina Bellandi – che sarà presente in sala -, la tassista fiorentina che porta i piccoli pazienti al Meyer e diventa in strada una sorta di Patch Adams, il medico-clown che di lei è amico. Animano la serata Alessandra Morandi, Giacomo Bugliani e Andrea Sirgiovanni.

Riccardo Iannello