Passano gli anni ma i lavori di ristrutturazione della facciata di palazzo Ducale sono all’impasse. Con loro i ponteggi che dal 2016 corredano la sede di Provincia e Prefettura. "Stanno mettendo le radici, li vedremo crescere – dice ironicamente il presidente della sezione Massa Montignoso di Italia Nostra, Bruno Giampaoli –. Non vediamo la fine di questi lavori, a dire la verità neanche l’inizio. La Provincia non riesce a trovare i fondi ma crediamo che basterebbe impegnarsi di più. I lavori erano iniziati, bisognava fare i carotaggi poi la ditta ha rinunciato. A questo punto è necessario indire un altro bando e ripartire da capo. Una parte di ponteggi, viste le spese di affitto, sono stati acquistati invece un’altra parte sono ancora in affitto. Bisogna che la politica si muova su questo fronte".
Ieri mattina un gruppo di 20 persone si è ritrovato davanti a Palazzo Ducale per manifestare e riportare la questione sotto i riflettori. "I ponteggi sono un pugno nell’occhio per residenti e turisti – sottolinea Giampaoli –. Vedere il palazzo in queste condizioni fa male. Insieme ad architetti, ingegneri e storici dell’arte abbiamo chiesto di portare la cosa sui tavoli degli onorevoli per sbloccare un qualcosa fermo da troppo tempo". Addirittura su quelle strutture è stata scritta anche una poesia per mano di Paolo Milani. Eccola. "Il Palazzo è prigioniero di una selva di ponteggi. Otto gli anni e non par vero anche a te che ora mi leggi. Per i lavori non finiti e neppure cominciati, son da ferri arrugginiti i suoi lati circondati. La Provincia che da morta lasciò tutto alla deriva, dalle ceneri risorta resta senza iniziativa. E così perdura il danno e il degrado che non dico, ma che a Massa tutti sanno. Alla faccia di Alberico".