di Daniele Rosi
Bilancio estivo positivo per gli hotel della costa apuana. Gli albergatori si dicono soddisfatti delle prenotazioni, soprattutto se confrontate con le precedenti annate alle prese con la pandemia. Neanche i danni del violento maltempo del mese scorso sembrano aver scoraggiato i turisti, che tranne rari casi, anche nelle settimane successive al nubifragio, hanno deciso di puntare su Marina. Gli albergatori si sono invece detti dispiaciuti per l’annullamento della festa della birra ai padiglioni della Imm; da sempre per il settore alberghiero locale una grande fonte di prenotazioni.
"Il bilancio estivo è positivo – racconta lo staff dell’Hotel Morgana di Antonella Panizza – e rispetto all’anno scorso abbiamo avuto un aumento di turisti. Molti scelgono questa zona per raggiungere luoghi come le cinque terre. Più italiani che stranieri quest’anno, e l’aver mantenuto la mezza pensione è stata una buona scelta. Grazie agli eventi alla Imm di scherma o danza riusciamo ad avere prenotazioni durante l’anno e per la festa della birra purtroppo abbiamo dovuto prenderne atto".
Una tendenza che sembra aver contraddistinto molti turisti in questa estate 2022, quantomeno sulla costa apuana, è quella del cosiddetto turismo mordi e fuggi; con prenotazioni limitate a pochi giorni. "Estate di rilancio con buoni dati – spiega Michele Petrucci dell’Hotel Atlantic – e in cui sta andando di moda la vacanza breve. Da maggio abbiamo lavorato bene e il maltempo non ha creato preoccupazioni eccessive nel turista. La voglia di mare si mantiene e gli eventi ai padiglioni ci garantiscono prenotazioni durante l’anno. Spiace per la festa della birra".
Dati in ripresa ma su cui è possibile fare una riflessione e cercare di migliorare ulteriormente l’offerta turistica rendendo più accattivante la costa, magari grazie a un confronto con la nuova amministrazione cittadina. "Spero in un tavolo tra Comune e la categoria – commenta Marco Isoppo dell’Hotel Tenda Rossa e Vicepresidente Federalberghi costa apuana – e sviluppare idee per migliorare l’offerta. I dati 2022 sono simili a quelli dell’anno scorso e agli anni prima della pandemia, ma si può fare meglio. Abbiamo poca offerta d’intrattenimento e questo costringe il turista a rimanere poco e spostarsi altrove. Siamo la parte più economica rispetto alla Versilia – sottolinea - e ciò aiuta nelle prenotazioni. Anni fa venivano più famiglie ma ora il potere d’acquisto degli italiani è calato".