Sport a braccetto con integrazione A Montignoso torna ’Basket Aut’

Il progetto permette ai ragazzi ’speciali’, di età compresa tra i 6 e i 25 anni, di svolgere attività sportiva. E’ nato grazie ad Autismo Apuania, Pallacanestro Massa e Anffas in collaborazione con il Comune e la Fip

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"Basket Aut" arriva alla sua edizione numero 10. Il progetto, nato da Autismo Apuania Aps, Pallacanestro Massa e Anffas Massa Carrara, quest’anno vede anche la collaborazione del Comune di Montignoso. E’ stato realizzato per offrire, a bambini e ragazzi con autismo, di età compresa tra i 6 e i 25 anni, l’opportunità di svolgere un’attività di gioco e di sport attraverso la pallacanestro. L’attività si svolge presso la palestra della scuola primaria di Cinquale e già da dicembre sono partiti istruttori e ragazzi ogni mercoledì pomeriggio per condividere assieme giornate di sport e di crescita personale.

Grande entusiasmo da parte dell’amministrazione comunale di Montignoso, con gli assessori Giorgia Podestà e Gina Gabrielli, la dirigente Nadia Bellè e il delegato alle associazioni e allo sport Stefano Del Giudice, che hanno promosso e accolto positivamente il progetto con l’auspicio di ampliarlo nel tempo. Commosso il presidente di Autismo Apuania Aps, Roberto Marrai, che ha sottolineato l’importanza di permettere a ragazzi con difficoltà sociali di essere invece integrati benissimo nello sport e nella condivisione: "Anche i momenti di spogliatoio – ha detto – diventano importanti per i nostri ragazzi perché permettono loro di emulare gli altri e abituarsi, con i loro tempi, a fare anche cose che sembrano semplicissime ma che in realtà sono complicate, come farsi il borsone per l’allenamento e la doccia. Un modo per renderli sempre più autonomi e integrati aiutando così anche le famiglie".

Presente alla conferenza di presentazione, ieri mattina nella sala giunta di Montignoso, anche l’ex campione di basket e consigliere nazionale della Fip (Federazione italiana pallacanestro) con delega al settore scuola, Giacomo ’Gek’ Galanda, che ha sottolineato l’importanza di questi progetti che permettono di scoprire tutte le diversità esistenti: "Conoscere è la vera inclusione – ha detto Galanda che ora vive a Pistoia dove ha concluso la sua lunga e vincente carriera di giocatore –. Vivere insieme le esperienze ci fa crescere e auspico che questo progetto abbia lunga vita e faccio un immenso in bocca al lupo per l’ottima riuscita e per la sua continuità".

Fiorella Nari, presidente di Anffas Massa Carrara, è rimasta impressionata dalle testimonianze che sono arrivate sulla buona riuscita dell’attività sportiva dei ragazzi. Presenti anche Roberto Cocconi, presidente della Pallacanestro Massa, e Francesco Canciello, istruttore responsabile del progetto Basket Aut Pallacanestro Massa, che si sono detti felici di poter allenare i bambini e i ragazzi più grandi a questo sport che consente di esprimersi al meglio.

Inizialmente a causa della mancanza di strutture sul territorio l’attività veniva svolta a Pietrasanta ma "grazie al comune di Montignoso abbiamo potuto riportarla dov’è nata, ovvero nella nostra provincia – ha spiegato Mario Alberti, vice presidente dell’associazione Autismo Apuania Aps – quindi siamo veramente molto soddisfatti".

Margherita Badiali