Spara e uccide la moglie; poi si toglie la vita

Tragedia nella notte a Foce di Rossano, frazione di Zeri in Lunigiana. I due cadaveri scoperti dal figlio 50enne. Indagini dei carabinieri di Pontremoli

Il luogo dove è avvenuto il tragico episodio

Il luogo dove è avvenuto il tragico episodio

Zeri (Massa Carrara), 14 agosto 2016 -  HA APERTO il fuoco contro la moglie uccidendola all’istante, poi si è puntato l’arma alla tempia e ha sparato ancora morendo anche lui. La tragedia è accaduta nella tarda serata di ieri in una villetta isolata di Foce di Rossano, frazione del Comune di Zeri.

E’ stato il figlio 50enne a scoprire i cadaveri dei due anziani genitori, entrambi ultra ottantenni. Difficile capire i motivi che hanno originato la terribile disgrazia. Secondo le prime frammentarie notizie, sembra che l’uomo dopo aver cenato abbia imbracciato un'arma che deteneva regolarmente nella camera da letto.  L’uomo senza dire alcuna parola si è avvicinato alla moglie e l’ha fulminata con un colpo sparato a bruciapelo. Poi avrebbe rivolto l’arma contro se stesso premendo ancora il grilletto. Non c’è stato scampo neppure per lui. I colpi di arma da fuoco non sarebbero stati subito avvertiti perché il figlio, che risiederebbe nella solita villetta, non si sarebbe trovato in casa. Una volta rientrato, come abitudine, è passato a salutare gli anziani genitori prima di andare a letto. Però una volta raggiunta l’abitazione si è trovato di fronte una scena agghiacciante: i corpi della madre e del padre giacevano a pochi metri distanza l’uno dall’altro in una pozza si sangue gigantesca.

Il figlio sotto choc ha capito ben presto che non ci sarebbero state speranze di salvare i genitori: ha subito chiamato la Croce Verde e i carabinieri. Una volta sul posto i medici e gli infermieri non hanno potuto fare altro che accertare i decessi dei due anziani coniugi. L’arma utilizzata per uccidere la moglie e per poi suicidarsi è stata trovata sul pavimento accanto ai due cadaveri. I carabinieri della Compagnia di Pontremoli e della stazione di Zeri sono subito accorsi per le indagini ma sembra che la dinamica sia chiara sin dall’inizio. E’ stata sequestrata l’arma, pare una pistola mentre per tutta la notte gli specialisti della Scientifica hanno setacciato l’abitazione per non lasciare nulla di intentato. Si era sparsa la notizia, in un primo momento, anche di un tentativo di rapina andato a vuoto e coi malviventi che avrebbero perso la testa uccidendo i due coniugi. Ma la notizia è apparsa infondata e quasi di sicuro si tratterebbe di un omicidio suicidio. La famiglia è molto rispettata nella zona di Zeri e l’anziano che avrebbe provocato la tragedia non aveva mai dato segni di squilibrio.

Prima di uccidere l'anziana moglie, ha ammazzato con la pistola anche il loro cane, poi si è tolto la vita con la stessa arma. È quanto hanno ricostruito i carabinieri di Zeri e Pontremoli (Massa Carrara) che si occupano delle indagini sulla coppia di coniugi, 89 anni lui, 88 lei, trovata priva di vita ieri nella villetta dove viveva in Alta Lunigiana, a Foce di Rossano, frazione del comune di Zeri, in una zona di montagna dove le case sono rare. Un omicidio-suicidio messo in pratica utilizzando una pistola calibro 38, regolarmente detenuta dal figlio cinquantenne della coppia, che abitava con la moglie nello stessa villetta: i due erano però assenti quando è avvenuta la tragedia. È stato lo stesso figlio, rientrato nel tardo pomeriggio di ieri, a scoprire i cadaveri e a dare l'allarme.

Inspiegabili al momento le ragioni che avrebbero spinto l'89enne a compiere l'omicidio-suicidio: non risulterebbero, stando alle informazioni raccolte dai militari, motivi di salute - sentito anche il medico di famiglia - o economici. Da quanto ricostruito, in base anche al racconto di una persona che abita non lontano dalla villetta, tutto sarebbe avvenuto probabilmente intorno alle 15.30: a quell'orario il vicino avrebbe sentito un colpo e ha pensato si trattasse di cacciatori. Poi circa tre ore più tardi il figlio della coppia è rientrato. Prima avrebbe trovato il cane morto fuori dalla villetta poi ha scoperto in casa i corpi del padre e della madre, quest'ultima ferita alla nuca, l'anziano genitore invece alla fronte. Tre in tutti i colpi che sarebbero stati sparati. Le salme dei due anziani sono state trasferite all'obitorio di Pontremoli in attesa delle disposizioni della procura di Massa in merito all'autopsia.