Non guardare al passato con nostalgia ma creare luoghi di socialità dove si possano ritrovare quei rapporti di amicizia che sul lavoro si sono allentati. E’ stato questo il tema del convegno che Anse, l’Associazione nazionale seniores Enel che riunisce dipendenti e pensionati del gruppo elettrico, ha tenuto a Marina di Massa per ricordare i 60 anni della azienda nata nel novembre 1962. Per Anse sono intervenuti il presidente nazionale Franco Pardini, il vice Giovanni Pacini, il vice presidente della sezione Toscana-Umbria Carlo Ghironi, oltre a rappresentanti di Enel e delegazioni dalle province limitrofe. Un saluto particolare è arrivato da Gino Piccini, vice presidente nazionale della Federazione dei Maestri del Lavoro, che ha ricordato l’impegno per diffondere tra i giovani l’etica del lavoro, specialmente quando si svolge un servizio pubblico rivolto alla collettività. Nel suo intervento Ghironi ha evidenziato lo spirito della legge del 1962 che istitutiva l’Enel ("fornire energia necessaria allo sviluppo economico del Paese e a un prezzo controllato") e illustrato i cambiamenti dovuti alla privatizzazione del 1991. "Il modo di lavorare – ha detto Ghironi – è divenuto più autonomo e individuale, con la conseguenza di affievolire le relazioni tra colleghi, ma per non disperdere il patrimonio di solidarietà e reciproca conoscenza, maturato in tanti anni di lavoro di squadra, 30 anni fa nasceva l’associazione seniores Enel e con la forte incidenza degli anziani sulla popolazione, la solidarietà assume necessariamente un ruolo importante. E qui è l’importanza di Anse, una associazione per anziani spesso isolati o soli, percepita come punto di riferimento per affrontare le difficoltà quotidiane". Il convegno si è concluso con la consegna di riconoscimento ad alcuni soci. Maurizio Munda