Si avvicina lo sbarco del colosso Snam Rete Gas a Massa, per la precisione all’interno di un lotto ex Dalmine. In questi giorni gli uffici hanno rilasciato il necessario permesso a costruire alla società che dovrà realizzare il capannone in cui si insedierà l’azienda, che dovrebbe portare anche a un’occupazione prevista sul territorio di circa 50 persone.
La convenzione attuativa fra Comune e la proprietà del lotto era stata approvata dal consiglio comunale prima dell’estate, concludendo in tal modo l’iter burocratico iniziato circa 4 anni fa e adesso c’è il via libera ufficiale all’apertura dei cantieri.
Che sono destinati a portare a Massa una delle principali società di infrastrutture energetiche al mondo e una delle maggiori aziende quotate italiane per capitalizzazione, che ha scelto la zona industriale apuana per l’insediamento strategico funzionale alle sue attività di manutenzione e gestione delle reti gas. Un investimento che si aggira sui 4 milioni di euro per, un nuovo capannone di 1.700 metri quadrati all’interno di una superficie complessiva di 4.490, da destinare a magazzino, uffici, parco mezzi e officina. Un centro nell’alta Toscana per la manutenzione delle reti gas della zona.
Nel centro per la manutenzione dei gasdotti saranno svolte attività collegate tutte alla manutenzione delle reti gas. Per quanto riguarda poi gli standard urbanistici da realizzare o monetizzare, la società ha scelto la seconda strada: verserà quindi nelle casse del Comune la cifra di 164.370 euro in quattro rate, la prima delle quali è peraltro già stata pagata e incassata dal Comune, su un apposito fondo che è vincolato alla realizzazione del verde pubblico sulla via Dorsale, in attuazione del Ru.
La nuova sede operativa Snam sorgerà sull’area libera dell’ex Dalmine lato Carrara rispetto all’ingresso principale su via Dorsale. Ora è solo questione di tempo.
Francesco Scolaro