"Sindaca, resisti alla pressione dei partiti" Un monito corale dei cittadini ad Arrighi

Schiena dritta davanti alle segreterie è quanto gli elettori hanno raccomandato alla prima cittadina durante l’incontro in centro

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di Cristina Lorenzi

La parola d’ordine è una sola: resistenza. Sarà la concomitanza con il VII Luglio, sarà che le radici parlano sempre chiaro, i cittadini che domenica sera si sono incontrati con la nuova sindaca Serena Arrighi hanno dato un input inequivocabile. "Deve resistere alle insistenze e alle ingerenze dei partiti". La neo eletta prima cittadina sta organizzando la sua squadra e la maggior parte dei cittadini che le si sono avvicinati per conoscerla, complimentarsi e salutarla in piazza Battisti, ha dato un unico mandato. "Una giunta di persone capaci che non rispondano alle consuete logiche dei partiti".

Se durante la campagna di ascolto prima delle elezioni, il problema più sentito dei residenti è stato quello del degrado, della pulizia e del decoro urbano, adesso la città si è unita con Serena Arrighi in un unico desiderio: scegliere una giunta coerentemente con il comportamento adottato finora. "Vietato sbagliare" è il messaggio che la città dà al suo nuovo sindaco che per il momento sta vivendo una sorta di idillio fra quanti la hanno eletta ma anche fra quanti avrebbero preferito altro e adesso sono in fiduciosa attesa.

Di fatto tutti sono stati felicemente conquistati dal no secco detto a Cosimo Ferri e a quanti avrebbero voluto un apparentamento, una sorta di fusione a freddo che non sarebbe stata capita dall’elettorato anche se aprima vista sembrava garantire una vittoria più sicura. "Se devo vincere – ha sempre detto Arrighi – lo farò secondo i miei principi e le mie convinzioni".

La schiena dritta di Arrighi ha conquistato anche quell’elettorato che sembrava un po’ più tiepido e che è rimasto a bocca aperta di fronte al gran rifiuto. Pertanto ieri sera, nel primo incontro che la sindaca ha voluto fare con i suoi elettori e con quanti dovranno essere parte attiva nell’aiutarla ad amministrare, le decine di persone che si sono avvicinate le hanno dato un solo monito: "resistenza nei confronti dei partiti e delle segreterie".

Nel corso della serata, seguita da centinaia di cittadini, Arrighi ha ricordato tutte le forze politiche che hanno partecipato alla vittoria, dalla sua coalizione ad Articolo Uno e Socialisti arrivati dopo il ballottaggio, a tutti i cittadini che hanno avuto fiducia in lei. E’ poi intervenuto il consigliere regionale Giacomo Bugliani, sempre vicino alla neo sindaca che ha supportato fin dal primo momento, che, complimentadosi con i carrarini perla scelta "che migliore non poteva essere" ha coronato Arrighi come il miglior sindaco per i prossimi dieci anni.

Se Arrighi ha parlato di "momento di ripartenza, con un progettodi sinistra che possa andare oltre la città e che interessi anche la vicina Massa, l’onorevole Martina Nardi ha parlato di un corso nuovo: "Un nuovo corso in una città addormentata per cinque anni. Serena Arroighi – ha ricordato Nardi – è la seconda donna sindaco dopo Emilia Fazzi Contigli. La prima operò quella rivoluzione strutturale portando le fogne a Carrara, Serena si occuperà adesso di una rivoluzione tecnologica e immateriale rendendola veloce e dandole quella spinta che in questi anni non ha avuto. Ad esempio Carrara è l’unica città del centronord a non avere colonnine per auto elettriche. Stasera – è stata poi una concessione femminile di Nardi – è vestita di nero, ma è rossa dentro, capace quindi di portare Carrara nel futuro". Un accenno alle donne e al VII Luglio è stato fatto poi da Serena Arrighi, la quale ha ricordato che "il ruolo delle donne deve essere sempre più preponderante".