"Siamo il riferimento in campo progressista"

"Essere l’unico deputato del territorio non di destra mi inorgoglisce ma non è un dato positivo per la nostra zona"

Migration

"Essere rieletto alla Camera è un onore immenso". A parlare è il deputato massese Riccardo Ricciardi, vice presidente del Movimento 5 Stelle, che non nasconde l’emozione: "Sono l’unico deputato del territorio che non appartiene alla destra. Da una parte mi dispiace ma dall’altra mi inorgoglisce. Non voglio entrare in casa d’altri ma non è un dato positivo in una zona come la nostra. Conferma però che siamo noi il riferimento di chi si riconosce in un campo progressista vero, in un percorso alternativo alla destra, in una forza politica che mette al centro transizione ecologica, la lotta alle disuguaglianze, la difesa di sanità e scuola pubblica". I temi al centro del nuovo mandato sono quelli che hanno sostenuto la campagna elettorale e si parte dalle bonifiche: "Purtroppo la Regione si è dimostrata inerte, abbiamo ricostruito con una corrispondenza precisa quanto accaduto al Mite e la responsabilità della Regione è certificata. Capisco che ai cittadini e agli industriali interessi poco dove ci si sia impantanati. Il primo giorno in cui si insedierà il nuovo ministro e il nuovo sottosegretario andrò alla carica per terminare un lavoro iniziato 4 anni fa che non può svanire così al traguardo. Non è questione solo di risorse ma anche di normative inspiegabili". Quali saranno le altre sfide principali? "Vorrei che ci fosse un impegno con proposte concrete unitarie dal territorio per il rilancio della zona industriale. Le bonifiche sono dirimenti, facilitano, ma ci sono altre opportunità e altri modi per fare sinergia e rilanciare la zona industriale. Poi la tutela del mare e dei monti. Per il mare c’è da affrontare il tema dell’erosione. E sulle montagne la tutela della sostenibilità di quello che si fa sulle Apuane. Cercherò di far passare la legge sui beni estimati, bloccata nell’ormai passata legislatura".