Si parte con i concerti di Primavera in Accademia

Pronto l'esordio di stasera, altri tre appuntamenti

Federica Forti

Federica Forti

Carrara, 6 maggio 2019 - Al via i concerti di Primavera.Gli appuntamenti della rassegna si svolgeranno all’interno della suggestiva cornice dell’aula magna dell’Accademia di Belle arti. L’iniziativa è organizzata dal Circolo Musicale La Lugnola, per la prima volta con il sostegno dell’assessorato alla Cultura del Comune. Si comincia stasera con con il trio Fossi-Ceccanti (al pianoforte Matteo Fossi, al violino Duccio Ceccanti, al violoncello Vittorio Ceccanti) che eseguirà il sestetto numero 1 opera 18 di Johannes Brahms e il Trio numero 1 opera 99 di Franz Schubert. I concerti proseguiranno domenica 12, mercoledì 15 e martedì 21 maggio, sempre con inizio alle 21. L’ingresso è libero. Allievo alla Scuola diMusica di Fiesole di Piero Farulli, Maria Tipo e Pier Narciso Masi, Matteo Fossi si diploma col massimo dei voti. Molto attivo come concertista fin da giovane, è ormai considerato uno dei principali musicisti italiani. Ha affrontato in questi anni tutti gli aspetti della musica da camera, dal duo al sestetto; nel 1995 ha fondato il Quartetto Klimt, uno dei gruppi cameristici italiani di riferimento, già ospite del Circolo a Carrara.

Ha collaborato a stretto contatto con compositori come Kagel, Penderecki, Fedele e molti altri. E’ docente di musica da camera alla Scuola di Musica di Fiesole, di cui è stato anche vicepresidente. Duccio Ceccanti, violinista, si è diplomato con lode con Andrea Tacchi iniziando giovanissimo la sua carriera concertistica, che lo ha visto ospite delle più importanti società di concerti e Festival in Italia e all’Estero. Ha collaborato con l’Orchestra Sinfonica del Friuli Venezia Giulia, l’Orchestra di Roma e del Lazio e l’Orchestra della Toscana. Ha fatto parte fin dalla sua fondazione dell’Orchestra da Camera Italiana di Salvatore Accardo suonando nei più importanti teatri di tutto il mondo.

Dal 2000 è Maestro Assistente ai corsi dell’Accademia Chigiana di Siena, ed è docente di violino alla Scuola di Musica di Fiesole. Vittorio Ceccanti ha studiato con i tre maggiori violoncellisti della celebre scuola di Rostropovich: Mischa Maisky, David Geringas e Natalia Gutman, sotto la guida della quale si è laureato con la menzione d’onore alla Hochschule fuer Musik di Stoccarda. Vincitore di concorsi nazionali e internazionali, a diciassette anni debutta alla Musikverein Saal di Vienna con l’Orchestra della Radio Austriaca e al Teatro San Carlo di Napoli con il concerto di Saint-Saens ripreso e trasmesso da RaiTv3. Da allora inizia un’intensissima carriera internazionale. Dal legame con Sir Georg Solti nasce anche la passione per la direzione d’orchestra. Luciano Berio ha detto di lui: “Di Vittorio Ceccanti mi hanno impressionato la sua maturità e la sua intelligenza. E’ un musicista eccezionale, tecnicamente e intellettualmente”.