Si è spento il cardiochirurgo degli “ultimi” Giorgio Macrì Primario a Carrara poi missionario in Africa con Gino Strada

Si è fermato il cuore del dottor Rocco Macrì, cardiologo molto stimato per professionalità, cultura e umanità, valori spesi in terra apuana e nel mondo. di fisiologia clinica a Torino, Macrì si trasferì a Massa quando aprì la divisione di cardiochirurgia e lavorò al fianco di Gaetano Azzolina. Fu poi primario dell’Unità coronarica dell’ospedale di Carrara fino al giorno del pensionamento, poi raggiunse l’Africa per lavorare con Emergency al fianco di Gino Strada e vi rimase circa otto anni. "La sua politica era quella di aiutare gli ultimi – ricorda la vedova, Luciana Giuntoli – , le persone nel momento del bisogno. Alcune mamme cardiopatiche, in segno di riconoscimento, avevano dato il suo nome ai loro figli. Era di un’umiltà incredibile, non ha mai lavorato per lucro". Rientrò dall’Africa con un’infezione e se n’è andato, a 79 anni, lasciando la moglie Luciana, i figli Elisabetta e Filippo. I funerali domani alle 10 nella chiesa della Madonna del Monte. Alla famiglia Macrì, condoglianze dalla redazione de La Nazione.

Angela Maria Fruzzetti