La sfida tra gli aspiranti chef toscani si combatte a colpi di prodotti tipici

Oggi i cuochi dell’alberghiero «Pacinotti» di Bagnone sfidano 13 concorrenti

Giurati, organizzatori e vincitori della recente tappa a Marina di Massa

Giurati, organizzatori e vincitori della recente tappa a Marina di Massa

Massa, 15 marzo 2018 - Entra nel vivo la sfida tra 14 istituti alberghieri lanciata dalla Regione per raccontare la Toscana attraverso i primi piatti della tradizione culinaria regionale: minestre e zuppe, tortelli e pappardelle. Le scuole, attraverso eventi locali organizzati ad hoc, sono chiamate a selezionare il primo piatto da eseguire alla prova finale, in programma per l’11 maggio presso l’Istituto alberghiero Saffi di Firenze. La sfida, dopo le tappe a Montecatini Terme e a Marina di Massa, torna ancora nella nostra provincia, stavolta in Lunigiana, all’Istituto alberghiero Pacinotti di Bagnone. L’appuntamento è per quest’oggi alle ore 12,30.

LA GARA fra scuole, come ha sottolineato l’assessore regionale all’istruzione, Cristina Grieco, è finalizzata a testare le conoscenze acquisite dagli studenti degli Alberghieri attraverso le esperienze di alternanza scuola-lavoro e si inserisce perfettamente nelle iniziative per l’Anno del Cibo Italiano, promosso per il 2018 dal Ministero dei beni e delle attività culturali insieme al Ministero delle politiche agricole. I primi piatti preparati dagli alunni e i vini proposti in abbinamento daranno vita a un vero e proprio mosaico delle tradizioni locali toscane. Ciascun istituto alberghiero consegna la ricetta dettagliata del piatto eseguito consentendo così che l’insieme delle ricette possa essere raccolto in una specifica pubblicazione.

La prima gara, a Montecatini, ha visto protagonista il piatto «Profumi di montagna» preparato dallo studente Jonathan Fedeli dell’Istituto Martini di Montecatini con i rinomati fagioli pesciatini di Sorana. La seconda tappa, quella a Marina di Massa, è stata vinta dal piatto «C’era una volta pasta e fagioli», firmato da Matteo Arcolini e Mattia Pucciarelli della 5° cucina C dell’istituto «Minuto», una rivisitazione della tradizionale pasta e fagioli che consiste in un raviolo con ripieno di fagioli massesi e condito con aglio, rosmarino e olio di olivo quercetano con vergazzata croccante. Il progetto è stato accompagnato dallo chef Angelo Di Nello e dall’organizzazione dell’istituto massese. Ora tocca ai ragazzi lunigianesi del «Pacinotti». Altri due appuntamenti sono in programma venerdì all’istituto Artusi di Chianciano Terme (Siena) e all’alberghiero Mattei di Rosignano Solvay (Livorno) dove sarà presente anche l’assessore Grieco.